Coronavirus, a Perugia consiglio comunale a porte chiuse: distanza di un metro e niente pubblico
Rimandato il Consiglio Grande su lotta alle infiltrazioni mafiose, alla criminalità organizzata, alla corruzione, al narcotraffico e al malaffare
La politica ai tempi del coronavirus. E a Perugia il consiglio comunale è a porte chiuse. Ecco la comunicazione ufficiale di Palazzo dei Priori dopo la riunione dei capigruppo: "La seduta del Consiglio comunale, fissata per lunedì 9 marzo, nonché le riunioni delle Commissione consiliari previste nel corso della prossima settimana (9-13 marzo) si terranno regolarmente nel rispetto delle distanze minime imposte dal Decreto, ma senza la presenza del pubblico".
E ancora: "I cittadini potranno seguire i lavori del Consiglio e delle Commissioni in diretta streaming collegandosi al sito istituzionale dell’Ente all’indirizzo www.comune.perugia.it".
Slitta, invece, il Consiglio Grande sulla lotta alle infiltrazioni mafiose: "Per ciò che concerne la seduta del Consiglio Grande sul tema della lotta alle infiltrazioni mafiose, alla criminalità organizzata, alla corruzione, al narcotraffico e al malaffare originariamente prevista per il giorno mercoledì 11 marzo, si comunica che la stessa è stata rinviata a data da destinarsi alla luce di quanto imposto dal DPCM del 4 marzo che vieta le assemblee pubbliche. La conferenza dei capigruppo a tal proposito ha deciso di aggiornarsi alla fine del mese di marzo per fissare, ove possibile, una nuova data per il Consiglio grande".