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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, Umbria in zona bianca: le regole per cerimonie e feste private

Via libera a banchetti e ricevimenti, anche se sarà necessario il 'Green pass' per ospiti e partecipanti e bisognerà rispettare le linee guida pubblicate dalla Conferenza delle Regioni

LE REGOLE PER LE CERIMONIE:

Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate e dei protocolli adottati per lo svolgimento dei riti
(religiosi e civili), le seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici per i banchetti nell’ambito
delle cerimonie (es. matrimoni) ed eventi analoghi.

▪ Definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria
ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.

▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.

▪ Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.

▪ Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare
assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti.
Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

▪ Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di
tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico
di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici,
dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al
distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tali distanze
possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione.

▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del
distanziamento di almeno 1 metro.

▪ Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di
ogni utilizzo.

▪ Utenti e lavoratori devono correttamente indossare la mascherina a protezione delle vie aeree, negli spazial chiuso e all’aperto secondo le disposizioni vigenti.

▪ È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato,
escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e
personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione
delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati
esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà
avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una
riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee
misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un
metro durante la fila per l’accesso al buffet.

▪ Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella
scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non
consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.

▪ È obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità
non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti
interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata
l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli
impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione
di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o
attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere
i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del
ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate.
Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

▪ Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

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