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Cronaca

Coronavirus in Umbria: Rt in calo ma cresce l'incidenza, contagi in aumento tra i più giovani

Il report settimanale del nucleo epidemiologico della Regione: continua ad aumentare il tasso di positività dei tamponi

Indice Rt in discesa rispetto al 3,75 della scorsa settimana ma ancora vicino a 2, mentre sale l'incidenza (dai 22 di sette giorni fa agli attuali 59 casi ogni 100mila abiranti) - con dati intorno a quota 100 per i distretti Media Valle del Tebere, Trasimeno e Altotevere - e continua ad aumentare il tasso di positività dei tamponi che è arrivato fino a 5,16.

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Questi alcuni dati significativi della 'fotografia' settimanale dell'andamento epidemiologico dell'Umbria, che "attraversa una fase identica a quella nazionale: aumenta la curva della media mobile a sette giorni - ha spiegato Marco Cristofori del Nucleo epidemiologico della Regione durante la consueta conferenza stampa settimanale di aggiornamento sull'emergenza coronavirus -, ma si assiste ad un 'plateau'. I casi non stanno raddoppiando velocemente, ma si stanno stabilizzando su valori che sarebbe comunque bene ridurre".

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In aumento i casi tra le fasce di popolazione più giovane (quelle meno vaccinate): "Si assiste ad una crescita esponenziale tra i 14-18 anni, come pure tra i 19-24". Nel corso dell’incontro anche in base al report epidemiologico è stato evidenziato come questa popolazione presenti "due criticità importanti: la prima è la forte propensione alla mobilità e all’assembramento, la seconda al fatto che è la meno coperta dalla campagna vaccinale soprattutto in relazione al fatto che gli under 30 siano stati reclutati per ultimi nel rispetto delle priorità dettate dal piano nazionale vaccinazione".

Dalle sequenze effettuate e da quanto si evince dall’andamento generale, "il 75 per cento di tutti i contagi sono in soggetti non vaccinati e la diffusione del virus sembra essere la conseguenza dei molti assembramenti che si sono verificati a seguito di alcuni eventi importanti e dell’aumento di mobilità e di possibilità di aggregazione dell’ultimo periodo". 

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Il commissario regionale all'emergenza Massimo D’Angelo, dopo aver reso noto che nella fascia dai 29-20 anni la percentuale di vaccinati e prenotati è del 49,7 per cento e del 18,5 per cento per i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 19 anni, ha riferito che in Valnerina è stata completata la vaccinazione per la popolazione di 12 comuni e sono in fase di completamento Norcia e Cascia. Sul fronte dei ricoveri è stato infine sottolinato come siano entrambe "non vaccinate" le due persone ricoverate in terapia intensiva (all'ospedale di Terni). 

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