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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Convocata per un'indagine sullo spaccio, telefona al pusher appena uscita dalla Questura: indagata

La donna era intercettata ed era stata fotografa mentre acquistava una dose, ma ha voluto avvertire lo spacciatore ed è finita in tribunale accusata di favoreggiamento

Una perugina, difesa dall'avvocato Fabio Seppoloni, è finita sotto processo per favoreggiamento di uno spacciatore al centro di un'inchiesta della Squadra mobile della Questura di Perugia.

La donna, secondo l'accusa, era stata convocata in Questura per rispondere ad alcune domande sul pusher e sui suoi movimenti. Il telefono della donna era intercettato e i messaggi che si scambiava con lo spacciatore, per l'acquisto delle dosi, monitorati. Era anche stata fotografata mentre si incontrava lo spacciatore e acquistava una dose.

Davanti agli agenti la donna confermava tutto e veniva rilasciata, ma appena uscita dalla Questura, incurante del fatto che i telefoni fossero sotto controllo, telefonava al pusher e lo avvertiva dell'inchiesta.

Per questo scattava l'accusa di favoreggiamento. L'avvocato ha chiesto al giudice per l'udienza preliminare la messa alla prova e la sospensione del processo.

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