Si è concluso dopo una intensa mattinata di incontri e gruppi di studio in diverse sale di Palazzo dei Priori il convegno annuale organizzato da Polis sull’innovazione nei trasporti per la sostenibilità di città e territori.

Tra giovedì e venerdì a Perugia si sono confrontati su questi temi tecnici, esperti dei sistemi di trasporto, amministratori pubblici, docenti universitari. Più di duecento iscritti al convegno hanno dato vita ad una riflessione a tutto tondo sul come conciliare il diritto a muoversi all’ interno delle città con la compatibilità ambientale, l’efficienza, la sostenibilità finanziaria del sistema. Si è parlato soprattutto di innovazione e di come la tecnologia possa contribuire a risolvere alcuni problemi e promuovere uno sviluppo che non penalizzi l’ ambiente.

Le due giornate di Polis hanno avuto una forte connotazione internazionale, con relatori arrivati da molti paesi europei, oltre che da città italiane.

Questi alcuni dei temi: le problematiche del rumore, per città “acusticamente verdi”; la sicurezza stradale; il finanziamento dei trasporti; la tutela della qualità dell’ aria; il parcheggio; i servizi di informazione al servizio dello snellimento dei flussi di traffico; lo sviluppo dei veicoli elettrici; il ruolo delle cooperative  di trasporti; le infrastrutture urbane relativamente all’ intermodalità; l’efficienza energetica; la promozione dell’ uso della bicicletta.

“Perugia – ha detto l’assessore alla mobilità, Roberto Ciccone, al termine dei lavori – è una sede naturale per una riflessione su questi temi perché storicamente ha fatto dell’ innovazione e dell’ originalità delle soluzioni il tratto fondamentale delle sue politiche per la mobilità. Oggi siamo impegnati in progetti europei come Renaissance e stiamo lavorando a metodi davvero d’avanguardia per coniugare ancora meglio il tema di sempre: una città amica del cittadino  in cui ci si possa muovere senza inquinare e senza pagare prezzi insostenibili alla qualità della vita”.