Sale da gioco, controlli della Finanza e dell'Agenzia delle dogane in Umbria
Sono state 17 le sale slot sottoposte a ispezione in tutta la regione
Guardia di finanza e Agenzia delle dogane hanno passato al setaccio le sale da gioco dell’Umbria a caccia di irregolarità.
I controlli sono stati effettuati tra il 15 e il 19 marzo a contrasto del gioco illegale ed irregolare. In Umbria sono state complessivamente controllate 13 attività nella provincia di Perugia e 4 in quella di Terni, con la verifica di 120 operazioni di gioco e identificate diverse persone all’interno delle sale.
In tutta Italiano sono stati controllati 1.000 esercizi commerciali, con oltre 400 violazioni amministrative e penali, con la contestazione di sanzioni per circa 2,6 milioni di euro. In Umbria sono state elevate contravvenzioni o sanzioni. IN Italia sono stati sequestrati 148 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica, in taluni casi all’interno di punti di gioco completamente abusivi, scoperti 8 centri clandestini di raccolta delle scommesse e denunciati 66 soggetti all’Autorità giudiziaria.
Contestualmente, i finanzieri hanno eseguito controlli sul corretto adempimento degli obblighi previsti dalla disciplina antiriciclaggio nei confronti di 63 distributori e degli esercenti di gioco, nell’ambito dei quali sono state analizzate quasi 8.000 operazioni.
Una particolare attenzione è stata riservata, come di consueto, alla tutela delle fasce più deboli, privilegiando i controlli nei luoghi e negli orari a maggior rischio di gioco minorile.