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Cronaca

Controlli cave umbre, denunciate otto ditte: tra i reati gestione illecita di rifiuti

Sono state ben otto, di cui tre messe sotto sequestro, le cave denunciate all'autorità giudiziaria a seguito dei controlli effettuati dalla guardia forestale su 48 ditte. Numerose le irregolarità riscontrate, tra le più gravi la gestione illecita di rifiuti

Una situazione drammatica quella venuta a galla a seguito dei controlli effettuati dalla guardia forestale sulle cave umbre. Solo nella provincia di Perugia sono stati denunciati ben sei proprietari di altrettanti siti. I motivi sono i più svariati.

In tutto 370 mila euro le sanzioni emesse a causa degli illeciti commessi per un totale di otto ditte denunciate all’autorità giudiziaria. Nello spoletino sono state due cave e finire sul mirino della forestale per la mancanza dell'autorizzazione paesaggistica necessaria per effettuare l'attività estrattiva.

Sono comunque “variegati” gli illeciti contestati che vanno da gestione illegale di rifiuti, scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione, realizzazione di discarica abusiva, mancanza di autorizzazione paesaggistica ed edilizia per impianti di lavorazione del materiale estratto e deposito incontrollato di rifiuti speciali.

Un quadro che emerge dopo ben 48 controlli, ancora in corso, effettuati a macchia d’olio, e che ha portato nella più grave delle ipotesi a tre sequestri penali per illecita gestione rifiuti, manufatti senza titolo edilizio e impianti di frantumazione e vagliatura.

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