Controlli nei covi dello spaccio, nel mirino Via XX settembre e via Gallenga
Controlli della polizia in alcuni appartamenti perugini, considerati rifugio di spacciatori. Giro di vite anche in un magazzino nei pressi di Corso Garibaldi
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Questore di Perugia, D’Angelo ed attuati con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” inviato di rinforzo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e di personale della Provinciale.
Nella mattinata di venerdì, personale della Squadra Mobile e delle Volanti ha effettuato controlli in due appartamenti in Via XX Settembre e via Gallenga, regolarmente concessi dai proprietari in locazione ad inquilini stranieri in regola con le norme sul soggiorno e da questi subaffittati a cinque maghrebini clandestini dediti ad attività delittuose. Tra l'altro, sono in corso le verifiche sui contratti di sub-affitto da parte della locale Divisione Anticrimine.
Un ulteriore controllo è stato effettuato in un magazzino della zona di Corso Garibaldi ove sono stati rintracciati “accampati”, privi di corrente elettrica e fornitura di acqua , tre cittadini tunisini. In merito all'accampamento, è stata inoltrata una segnalazione alla Polizia Municipale affinchè venga emessa una ordinanza di sgombero dei locali per mancanza dei requisiti di abitabilità.
Al termine delle verifiche sulla identità sono stati accompagnati ad un C.I.E.: K. I., clandestino in Italia dal ’91, già arrestato 7 volte per stupefacenti in varie città Italiane e 3 volte a Perugia con le false generalità di un cittadino algerino; H. M., del ’79, mai identificato sinora nel capoluogo umbro ed entrato in Italia la scorsa estate a Lampedusa e già destinatario del decreto di espulsione della Prefettura di Pesaro. Entrambi gli stranieri saranno rimpatriati nei prossimi giorni.
