Legalità, stop alle merci contraffatte: piaga fiscale e commerciale

Si chiama “Cultura è anche legalità: azioni integrate di contrasto al fenomeno della contraffazione”, il progetto del Comune di Perugia che ha partecipato al bando pubblicato dall’Anci nazionale e ricevuto il massimo del cofinanziamento nazionale stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, pari a 40.000 euro. L’obiettivo è contrastare e reprimere il fenomeno della contraffazione. Il progetto ha una durata di 12 mesi e prevede una specifica campagna di comunicazione che comincerà domani, sabato 15 dicembre con la proiezione di immagini in loop che veicolano slogan anticontraffazione all’interno della Rocca Paolina.

La proiezione avverrà dalle 8.00 alle 20.00 tutti i giorni fino al 24 dicembre, periodo particolarmente significativo in vista degli acquisti natalizi. A darne comunicazione è l’assessore allo Sviluppo Economico, Giuseppe Lomurno che spiega come sia nata l’idea: “anche nella città di Perugia è presente il fenomeno criminale della contraffazione che insidia e crea danno alle imprese, compromette l’innovazione, il livello occupazionale, nuoce ai cittadini-consumatori, genera perdita nelle entrate fiscali degli enti locali provocando un danno economico e rallentando i tassi di crescita del sistema produttivo”.

La finalità generale del progetto è quella di “contrastare ogni attività illecita per salvaguardare la sicurezza e la salute dei cittadini, bloccando l’attività dei contraffattori che, non rispettando le leggi sui marchi e brevetti e non tenendo conto praticamente di alcuna delle altre norme che regolano la produzione di beni e servizi, fanno uso di materie prime scadenti o vietate dalla legge per la massimizzazione del profitto fuori dalla legalità”. L’assessore sottolinea non solo i “rischi per chi acquista”, ma anche quanto sottende al fenomeno e cioè “l’economia delle organizzazioni criminali, con tutto ciò che comporta in termini di ricaduta sulla sicurezza e sulla vivibilità della città”.