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Cronaca

Consiglio comunale, destra e sinistra unite: sì al ritorno dei bus di notte e all'abbonamento agevolato

Approvato l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari Partito Democratico, Idee Persone Perugia, avente ad oggetto: “Accessibilità e diritto allo studio – Gratuità trasporto pubblico e mobilità notturna”

Confermare ed estendere anche agli iscritti di altri istituti l'abbonamento di trasporto pubblico al costo di 60 euro - urbano ed extraurbano - per gli studenti universitari e progettare una nuova strategia per il trasporto pubblico in notturna rivolto ai più giovani. E' questo quanto ha deciso il consiglio comunale di Perugia che ha approvato l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari Partito Democratico, Idee Persone Perugia, avente ad oggetto: “Accessibilità e diritto allo studio – Gratuità trasporto pubblico e mobilità notturna”.

Un giudizio positivo è stato dato all'abbonamento partito da settembre che è stato sottoscritt0 ad ora sono circa 13.000 (grazie anche all’impegno) ma affinché si raggiunga la sostenibilità economica dell’operazione, secondo i consiglieri, è comunque necessario un ulteriore incremento delle sottoscrizioni "per cui sono indispensabili ulteriori sforzi per promuovere l’abbonamento agevolato tra gli studenti" al fine di passare da sperimentale ad effettivo. Inoltre l'atto approvato prevede anche di ampliare gli aventi diritto all'abbonamento agevolato che ad oggi sono solo gli studenti dell'Unipg e dell'Università per Stranieri. "Anche agli studenti, specializzandi e dottorandi, regolarmente iscritti ad un corso di studi di uno dei cinque istituti di alta formazione presenti in Umbria (vedi Accademia e Conservatorio). 

Piena condivisione anche sulla mobilità notturna che era stata sperimentata con il progetto "Gimo" nel 2017 dopo pressanti richieste da parte della comunità studentesca, ma conclusosi nel 2018 senza che ne siano note le ragioni. "Il 50 per cento degli iscritti agli Atenei perugini ritengono la mancanza di un servizio di mobilità notturna il problema più importante del TPL urbano. Dunque chiediamo di riattivare quanto prima un servizio di mobilità notturna, partendo dalla positiva sperimentazione attuata negli anni 2017 e 2018 grazie al supporto della Regione Umbria  cosi come previsto nell’attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Perugia"; ha ribadito in aula  Francesco Zuccherini del Pd.  

Per Casaioli l'abbonamento sperimentale da 60 euro all'anno è servizio un strategico: "pertanto l’auspicio è che da sperimentale diventi al più presto strutturale e possa essere esteso a tutti gli studenti iscritti agli istituti di formazione del territorio, contribuendo così ad aumentare il numero degli abbonamenti sottoscritti ed a far diminuire l’inquinamento stante la riduzione dell’uso del mezzo privato. Altro punto su cui si concorda è la mobilità notturna, sistema previsto nel pums".

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