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Cronaca

Vendeva di tutto, da firme false a vestiti rubati. commerciante condannata

L'african Shop a Fontivegge è stato chiuso in seguito ad un traffico di droga, e nonostante siano passati anni, l'ex amministratrice di allora ora dovrà pagare la sua condanna

L'African Shop torna ancora alla ribalta delle cronache cittadine ma questa volta non per droga, bensì per il commercio di prodotti con marchi falsi e ricettazione. E' stata condannata a sei mesi di reclusione, oltre al pagamento di 160 euro di multa, l'ex amministratrice del negozio, prosciolta invece da ogni accusa, la commessa imputata nel processo, difesa dall'avvocato Massimo Brazzi.

I fatti risalgono a circa dieci anni fa. Dopo un accertamento da parte delle forze dell'ordine, venne a galla un giro losco di capi di abbigliamento che erano stati rubati all'Oviesse ( ricomprati poi dalla commerciante ad un prezzo più basso) e vestiti e borse con marchi di moda fasulli. Guess, D&G, Absolut Joy, solo per citarne alcuni.

L'african Shop a Fontivegge è stato chiuso in seguito ad un traffico di droga, e nonostante siano passati anni, l'ex amministratrice di allora ora dovrà pagare la sua condanna. 

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