rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Concerto Radio Subasio, via tutti i tavoli dal centro per accogliere 20mila fan: "Ci rimettiamo sempre noi"

Non c'è rosa senza spina. L'ordinanza e la tutela dell'ordine pubblico esigono un prezzo da pagare. Tra i commercianti c'è malumore ecco perchè...

Quindicimila, forse fino a 20mila. E' questo il flusso di persone che organizzatori, Prefettura, Comune e Forze dell'Ordine stanno prendendo in considerazioni in vista del concertone per i 40 anni di Radio Subasio - oggi la conferenza stampa che seguiremo come Perugiatoday.it - che si svolgerà il 14 maggio prossimo in Piazza IV Novembre a Perugia. Una folla importante che merita un piano che contempli sia la sicurezza che la logistica. Ovviamente tutto questo maltempo permettendo. 

Le 15-20mila persone sono un banco di prova che il comitato per la sicurezza pubblica ha già sperimentato con Eurochocolate e Umbria Jazz e altri eventi sportivi; per questo si è deciso di affidarsi direttamente all'esperienze passate mettendo in campo una ordinanza - approvata martedì scorso - che di fatto obbliga tutti i ristoranti e bar nell'area di Corso Vannuccio a ritirare dalle piazze e vie tavolini, sedie e ombrelloni. Tutto questo per garantire una libera circolazione della massa. 

Stessa sorte per le auto in sosta - da Piazza Danti fino a Piazza IV Novembre - e divieto assoluto di ingresso in centro con mezzi minori come i motorini e scooter. Per controllare il traffico è stato deciso di allungare sabato prossimo l'orario del minimetrò. A guardia dei varchi ingaggiata anche la Protezione Civile mentre saranno sei le ambulanze dislocate nelle varie aree del concertone. Digos e squadra anti-furti in prima linea pe fronteggiare droga e borseggiatori. 

Non mancano le polemiche che Perugiatoday.it ha raccolto tra baristi e ristoratori. L'idea di togliere tutti i tavoli non piace proprio durante l'evento sia per motivi di incassi che per motivi logistici. In più non saranno risarciti. Sul taccuino di Perugiatoday.it è finito l'imprenditore Luca Baccarelli titolare Mercato Via Nova: "Del concertone di Radio Subasio se ne parla da quasi un mese, mentre l'ordinanza è arrivata pochi giorni fa creando notevoli problemi a me ma anche a tanti colleghi del centro storico. Punto primo: essendo arrivata tardi non è così semplice portare via tavoli e sedie che normalmente, anche nel giorno di chiusura, restano in centro. Punto secondo: ma è possibile mettere in piedi tutti questi interventi di aiuto da parte del Comune per un evento che sarà pure importante ma pur sempre gestito da un privato? Per noi il concertone rischia di non essere una occasione per lavorare di più in questi periodi di crisi: infatti se ci metti il divieto e il trasporto altrove dei tavoli e il fatto che il suolo pubblico pagato non sarà risarcito... non credo che sarà possibile parlare di guadagno. Ci vuole più flessibilità e più ascolto da parte delle istituzioni per chi lavora e vive il centro storico tutto l'anno e non un giorno e via". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concerto Radio Subasio, via tutti i tavoli dal centro per accogliere 20mila fan: "Ci rimettiamo sempre noi"

PerugiaToday è in caricamento