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Cronaca

Ambulante nei guai: vendeva "tarocchi" con il marchio del rapper J-Ax

Voleva vendere durante il concerto merce con il marchio del cantante, ma la Finanza ha scoperto che era abbigliamento senza autorizzazione. L'ambulante appiedato: sequestrato anche il furgone

Voleva piazzare, nel giorno del concerto del rapper J-Ax a Strozzacapponi, magliette, cappellini, sciarpe e altri indumenti con il marchio e l'immagine del cantante. Peccato però che erano tutti "tarocchi" rigorosamente senza autorizzazione del diretto interessato, usurpando così il titolo di proprietà industriale del marchio di fabbrica.

Una classica contraffazione all'italiana che però è andata male all'ambulante di turno denunciato dagli uomini della Guardia di Finanza che hanno sottoposto poi a sequestro 889 capi per un valore commerciale di circa 23.000. Con i sigilli anche il furgone porta merci.

L'ambulante è stato costretto a tornare casa a piedi e con in tasca un verbale pesante  per violazione agli artt. 517 c.p. (Vendita di prodotti industriali con segni mendaci) e 517 ter del c.p (Fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale)

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