rotate-mobile
Cronaca

Comune, la clava di Fratelli d'Italia: "Pd e Socialisti ancora parlano? Non si vergognano?"

Il gruppo di Fratelli d'Italia si frappone – come un sol uomo – fra il primo cittadino di Perugia e le accuse di Pd e Socialisti, stilate nel loro dossier di metà mandato

Uno scudo a difesa del sindaco Romizi. Il gruppo di Fratelli d'Italia si frappone – come un sol uomo – fra il primo cittadino di Perugia e le accuse di Pd e Socialisti, stilate nel loro dossier di metà mandato. E come si sa, la miglior difesa è l'attacco. L'avvocato tace e lascia correre, i consiglieri Pittola, Mignini e Pastorelli, invece, badano al sodo e passano direttamente alla clava. “L’ex vicesindaco Arcudi e il piddino Mencaroni hanno il coraggio di parlare e dare le pagelle al sindaco Romizi? Siamo al paradosso. Proprio loro, che hanno lasciato appesi i perugini a pagare i debiti del Minimetrò, che hanno aumentato ai massimi la pressione fiscale e ridotto le strade ad un colabrodo… Ma non si vergognano di rilasciare dichiarazioni così palesemente false?”. Clava, dicevamo. E neanche di quelle leggere. “Per la prima volta nella storia – scandisce il gruppo di maggioranza - , questa Amministrazione ha operato un cambio di rotta deciso rispetto al passato, ha predisposto una programmazione di interventi seri per le aree verdi, per la manutenzione delle strade, per le infrastrutture cittadine, in barba all’immobilismo degli anni passati”.

VIDEO A metà mandato in Comune, Pd e socialisti contro Romizi: "Sindaco inadeguato alle sfide: ecco i suoi errori"

E ancora: “Nonostante il forte deficit di bilancio, gli sprechi e le cattive gestioni della cosa pubblica, siamo stati capaci di operare dei tagli e di ottenere risparmi consistenti, sia sul fronte viabilità (Minimetrò), che sulle concessioni (Dogre), reinternalizzato e migliorato la gestione dei servizi, permettendo ai perugini, cosa mai successa finora, di pagare meno tasse (il 10 per cento in meno sui rifiuti non è propaganda, ma realtà..). Ogni quartiere di Perugia è un obiettivo strategico per questa Giunta, i problemi che interessano le varie aree si stanno affrontando nel quotidiano e i perugini lo stanno constatando con i loro occhi; i cittadini hanno trovato un’amministrazione che non si nasconde più nelle stanze del palazzo, me che si muove nei territori e li ascolta”.

Bilancio di metà mandato, Pd e Socialisti contro Romizi: "Cancellati i civici, governo in mano alle destre"

Infine, per chiudere la questione, un altro paio di mazzate a Pd e Socialisti: “L’opposizione sa bene, ma si rifiuta di ammetterlo, che sono state le loro scelte ad impedire che molti cambiamenti venissero realizzati, milioni di euro di contratti e concessioni da cui non ci si potrà liberare se non tra vent’anni (Sipa), spese faraoniche per opere che per le casse comunali sono un onere eccessivo (Minimetrò), politiche sociali ed urbanistiche che hanno consegnato interi quartieri all’illegalità diffusa (Fontivegge), di cui paghiamo il prezzo ma che faticosamente, in collaborazione con i cittadini e le associazioni, stiamo cercando di far rivivere”.

Conclusione pesante in coda alla polemica: “L’azione dei consiglieri di maggioranza, nella libera dialettica politica e non nella dittatura del pensiero unico, è orientata non dall’appartenenza a questo o a quest’altro gruppo, ma solo al bene della città, il mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori è stato chiaro, Perugia ha scelto il cambiamento e non più le bugie di chi per settant’anni ha governato e delle cui azioni si deve assumere le responsabilità”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comune, la clava di Fratelli d'Italia: "Pd e Socialisti ancora parlano? Non si vergognano?"

PerugiaToday è in caricamento