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Cronaca

Pensione da 50mila euro al mese, dirigenti del Comune: "E' tutto in regola sull'ex avvocato"

E' partita l'indagine interna sulle decisioni politiche e amministrative che hanno portato ad assegnare una super-pensione all'ex avvocato del Comune che all'anno percepisce qualcosa come 637mila euro. Ecco come è maturato l'assegno per una vecchiaia da favola e perchè è ancora consulente di Palazzo dei Priori

Tutto regolare. Tutto nelle norme. Tutto drammaticamente folle seppur formalmente ineccepibile. E' questa la conclusione dei dirigenti del Comune De Paolis (Bilancio) e Ciccarelli (Personale) che hanno relazionato sul caso dell'avvocato del Comune Cartasegna, ora in pensione, che può contare su un assegno mensile di quasi 50mila euro lordi. E tutto questo perchè al di là dello stipendio da dirigente dal 2001 ha ottenuto ulteriori compensi per le cause andate a buon fine. (Ma ad un operaio del cantiere comunale non danno più soldi se in quella strada si verificano, dopo un intervento, meno incidenti). In otto anni, tra cause vinte e procedimenti finiti positivamente prima del processo, è maturata la super-pensione da da 637mila euro lordi all'anno. 

"Nel Comune di Perugia - hanno spiegato i due dirigenti -  è stato fatto dalla Giunta Comunale con delibera del 2001, attraverso la quale è stato modificato il regolamento di organizzazione, recependo la previsione del contratto collettivo sulla facoltà di attribuire all’Avvocatura un compenso professionale ulteriore (incentivo) in caso di esito positivo delle controversie".

Ma l'avvocato Cartasegna, seppur pensionato, continua ad essere consulente dal Comune per volere di un contratto fortemente voluto dall'ex sindaco Locchi attraverso un paio di decreti. Il regime retributivo però è completamente diverso a partire dalla fine del compenso aggiuntivo per cause andate a buon fine come ai tempi di quando era il super dirigente.

"La motivazione posta alla base della prosecuzione del rapporto va individuata in ragioni fiduciarie e sulla considerazione di voler mantenere gli incarichi per le cause pendenti in capo a colui che le aveva fin lì istruite. Il regime che è stato istituito post-pensione è stato peraltro avallato dall’Agenzia delle Entrate, interrogata, tramite interpello, sul punto. Dal 2008 in avanti solamente i compensi professionali concordati, da considerarsi comunque compensi da lavoro subordinato".

Da quando Cartasegna è andato in pensione l'ufficio legale del Comune è lievitato con altri tre membri e si continua ancora con le consulenze esterne. Ma per i dirigenti avverrebbe solo "quando vengono trattate questioni penali o controversie di particolare complessità che richiedono un ulteriore supporto".

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