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Cronaca

Le farmacie comunali di Perugia macinano utili: più di 2,5 milioni di euro al Comune in tre anni

Utili da centinaia di migliaia di euro, affitto del ramo di azienda che Afas versa al Comune di Perugia annualmente sarà pari a 860mila euro nel 2018, oltre 864mila nel 2019, ed oltre 868mila nel 2020

Utili, utili e ancora utili, riversati nelle casse del Comune di Perugia. La II commissione Bilancio di Palazzo dei Priori, ha approvato con 11 voti a favore il piano programma nonché il bilancio di previsione annuale 2018 e pluriennale 2018-2020 dell’azienda speciale che gestisce le 11 Farmacie comunali ed una parafarmacia presso l’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia. Inoltre i vertici di Afas presenti in aula, ossia il presidente Puletti ed il direttore Cerquiglini, hanno illustrato i contenuti della relazione informativa annuale.


“Anche nel 2018  - spiega una nota del Comune di Perugia - Afas, che si conferma un esempio di buona amministrazione, prevede di chiudere la gestione propria con un utile netto di esercizio pari a 166.671,95 euro; l’utile sale ad oltre 181mila euro nel 2019 e ad oltre 195mila euro nel 2020. Ciò conferma un trend positivo, che si è intrapreso a far data dall’anno 2013, frutto di una serie di azioni volte all’ottimizzazione e razionalizzazione dei costi (canoni di affitto immobili, rapporti con le aziende fornitrici, utenze, eliminazioni voci di spesa non più sostenibili, revisione dei prodotti scontati, personale ecc.)”.

Nell’analisi dei dati occorre tenere conto dell’affitto del ramo di azienda che Afas versa al Comune di Perugia annualmente e che sarà pari a 860mila euro nel 2018, oltre 864mila nel 2019, ed oltre 868mila nel 2020.

L’obiettivo dell’azienda “nel triennio 2018-2020 è quello di proseguire il trend consolidato negli ultimi esercizi soprattutto per ciò che concerne il contenimento delle spese, cercando nel contempo di prevedere ulteriori introiti mediante l'apertura di nuove sedi farmaceutiche (c/o centro commerciale di Collestrada). Il tutto compatibilmente con la necessità di effettuare investimenti volti al restyling delle farmacie, peraltro già avviati da tempo, ed all’introduzione di servizi in virtù delle recenti disposizioni definite in materia dalla Regione Umbria”.

Sotto il primo profilo, “dopo gli importanti interventi effettuati sulle strutture di Villa Pitignano e San Marco, sono in programma riqualificazioni delle farmacie di Montegrillo, via della Pallotta e Pila. Sotto il secondo profilo, di pari passo con il restyling delle farmacie, si procederà a creare appositi spazi per ospitare il sevizio denominato IV screening promosso dalla Regione per la prevenzione cardio-vascolare. Oltre ai restyling delle tre sedi citate, è previsto, sia per l'anno in corso che per i due prossimi, il rifacimento completo di alcune farmacie, come la sede Afas n° 3 di Ponte San Giovanni e la sede Afas n° 5 di Madonna Alta”.

Le funzioni storiche-sociali delle farmacie Afas “proseguono: è il caso della vendita di prodotti a prezzo agevolato (paniere solidale), scontistiche e partecipazione ad iniziative di solidarietà. Altre attività svolte da Afas sono: la farmacia dei servizi, la galenica in farmacia (presso la n. 5 di Madonna Alta), l’estensione del servizio di guardia farmaceutica, il farmacista tutor, una linea dedicata Urp, informazione e comunicazione all’utenza, campagne di prevenzione, conferenze di educazione alla salute”. Un tesoro che qualcuno voleva vendere.

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