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Cronaca

Forbiciata alla mano della fidanzata, ma per il giudice è un semplice litigio: assolto

Secondo la Procura di Perugia l'uomo aveva prima percosso la donna, poi l'aveva colpita mentre tentava di difendersi dall'aggressione

Un nigeriano di 29 anni, difeso dall’avvocato Michele Iacomi, è finito sotto processo con l’accusa di lesioni personali dopo una lite con la fidanzata di 26 anni.

L’uomo, secondo la Procura di Perugia, avrebbe colpito “con ripetuti schiaffi e pugni alla testa” la donna, per poi aggredirla “con un paio di forbici con le quali la colpiva sul palmo della mano”, procurandole così le lesioni.

In ospedale la donna veniva medicata per “escoriazione lineare superficie volare II dito mano sinistra”, giudicata guaribile in 2 giorni.

Al termine del dibattimento, però, il giudice ha assolto l’imputato per lieve entità del fatto, giudicando l’episodio non come un maltrattamento, ma come un litigio tra fidanzati.

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