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Cronaca

Colomba da Rieti: grande festa per l'anniversario della "Compatrona della nostra diocesi"

Una luminosa giornata che vede l'incontro delle comunità civili e religiose perugina e reatina. Alla presenza del sottosegretario Mibac e Turismo Ilaria Borletti Buitoni, di amministratori civici, del vescovo onorario Giuseppe Chiaretti

Grande discorso del cardinale Gualtiero Bassetti all’evento tenuto, in Sala dei Notari, per il 550° anniversario della nascita della Beata Colomba da Rieti. “Compatrona – osserva Bassetti  –  della nostra diocesi” Colomba, ossia: “Spiritualità, misticismo, cultura e società civile ricondotti a unità”.

Una luminosa giornata che vede l’incontro delle comunità civili e religiose perugina e reatina. Alla presenza del sottosegretario Mibac e Turismo Ilaria Borletti Buitoni, di amministratori civici, del vescovo onorario Giuseppe Chiaretti. Oltre a un gran numero di “sorelle” della Croce Rossa. L’occasione è offerta anche dalla pubblicazione dell’edizione critica del poema “Colombeide”, scritto da Niccolò Alessi in esametri latini (oltre 2400), curato da Andrea Maiarelli: la nostra “Odissea”.

“Tanto che la terziaria domenicana venne da Rieti a Perugia per misterioso disegno della Provvidenza”, commenta Bassetti. “La Santa è stata oggetto di culto ininterrotto: una figura di mistica calata nella storia e intenta a opere di misericordia. Bellissima iniziativa dell’Associazione Beata Colomba da Rieti, presieduta dal nostro dinamico Amilcare Conti”. Presenza della Beata nella Vetusta, testimoniata dal monastero a lei dedicato (in corso Garibaldi) e dalla solidità del culto che si dipana nel territorio perugino-ternano-sabino.

Nella chiesa cattedrale di Rieti un’opera di Giuseppe Viscardi, ma anche una di Giannicola di Paolo nella nostra Galleria Nazionale, ne ricordano le fattezze. Notizia ignota ai più: il pittore Lorenzo Fonda ha realizzato un ritratto della Beata, collocato nella sede dell’Oratorio di San Giovannino, in corso Bersaglieri.

Novità assoluta: l’edificio del civico 35 di Corso Bersaglieri (al cui pianterreno sta l’Oratorio, oggi sede dell’Associazione) verrà completamente ristrutturato e adibito all’accoglienza di persone in difficoltà, oltre che a un Centro Studi di rilievo. Si tratta di un immobile di quattro piani che dà su corso Bersaglieri e su via del Pasticcio, aperto lungo via Brunamonti e il secolare cedro del Libano della Ciabatti. Il cronista lo conosce bene, per avervi abitato negli anni della giovinezza ed è felice che la struttura venga adibita ad usi culturali, socio-assistenziali e a opere di bene.

Un vero miracolo della Beata Colomba. Appassionato intervento del vescovo di Rieti, Domenico Pompili, che affronta coraggiosamente la questione del “genere”. A seguire, interventi del presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, Bernard Ardura, del Priore provinciale dei domenicani, Aldo Tarquini, dell’onorevole Borletti-Buitoni, di Anna Benvenuti, di Rodney John Lokaj, dei professori Massimiliano Bassetti e Giovanna Casagrande, del curatore Andrea Maiarelli. Chiude la mattinata la corale “Francesco Coradini” Nel pomeriggio, al monastero della Beata Colomba, celebrazione eucaristica e saluti finali nel chiostro.

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