Tevere inquinato? Per i cittadini di Castello sì, per l'Arpa no: "Tutto sotto controllo"

Tevere inquinato in Altotevere? Per molti cittadini sì - insospettiti dallo strano colore delle acque - e in particolari nei punti del parco di Rignaldello dove è presente una condotta di scarico. Secondo invece l'Arpa - l'agenzia regionale per l'ambiente - la situazione è sotto controllo e le ipotesi di inquinamento non corrispondono ai dati in loro possesso. 

"Il terminale di scarico - hanno scritto dall'Agenzia - è ubicato in corrispondenza della stazione di sollevamento di Umbra Acque e deputato, secondo specifica autorizzazione, a rilasciare le acque reflue che il depuratore, in caso di forti precipitazioni, non è in grado di recepire.  Trattasi pertanto di un comune scolmatore di piena della rete fognaria, autorizzato, che al momento di un nuovo sopralluogo, effettuato in data 22.08.16 con il Corpo Forestale dello Stato, è risultato completamente asciutto, evidenziando l’assenza di sversamenti recenti". Le analisi sullo stato della fauna ittica hanno escluso danni all'ecosistema fluviale in prossimità della stazione di sollevamento e nel tratto del Fiume Tevere a valle. 

"L'attenzione costante dell'Agenzia verso il Fiume Tevere - Arpa - nel territorio comunale di Città di Castello, è confermata dalla presenza di una stazione di monitoraggio in continuo, posta in Vocabolo Spadina, a sud dell'abitato tifernate, che fornisce un valido ausilio nel rilevare eventi anomali nella qualità delle acque".