Terremoto a Città di Castello, i sismologi al sindaco Bacchetta: "Situazione senza allarmi"
Il primo cittadino Luciano Bacchetta ha ammesso che i bollettini dei tecnici parlano di "sciame sismico nella norma della situazione" e che "nei prossimi giorni si attende una evoluzione positiva"
Anche se è impossibile fare previsioni sui terremoti - le polemiche su questo punto si alternano in tutto lo Stivale -, la Protezione Civile e gli Osservatori regionali avrebbero tranquillizzato - ma con molto cautela - la popolazione e le istituzioni di Città di Castello e dell'Altotevere in generale dopo il sisma del 20 aprile scorso. La conferma arriva direttamente dal sindaco Luciano Bacchetta che è stato intervistato da Tgcom24 questa mattina - 22 aprile -.
"I tecnici di cui ci fidiamo - ha spiegato il primo cittadino di Città di Castello - stanno monitorando costantemente lo sciame sismico che sta creando più problemi a livello psicologico che alle strutture, scuole comprese. I tecnici ci dicono che potrebbe evolversi la situazione nei prossimi giorni positivamente. Le scosse comunque stanno continuando. Speriamo che finisca presto questa tensione. L'imprevedibilità dei terremoti è nota, abbiamo tecnici però che ci stanno spiegando che l'evoluzione è sotto controllo. Le scosse sono state amplificate nella percezione della gente a causa della sua superficie poco profonda".
"C'è molta preoccupazione anche perchè in Umbria si è già vissuto drammaticamente il sisma del 1997.Problemi non ci sono stati: il Palazzetto aperto di notte e la scuole chiuse sono soltanto decisioni a scopo precauzionale": ha concluso il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta.
