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Cronaca Città di Castello

Terremoto a Città di Castello, tecnici al lavoro: "Non ci sono danni rilevanti"

Comune e Regione hanno effettuato dei controlli dopo le richieste dei cittadini a seguito della forte scossa di terremoto del 20 aprile. Il dirigente della Regione Zurli: "Non ci sono particolari problemi alle strutture"

Non emergono al momento danni rilevanti negli edifici pubblici e privati a causa della forte scossa di terremoto che si è registrata alle 10 del 20 aprile a Città di Castello e nell’Alta valle del Tevere. La situazione è sotto costante monitoraggio e, come prevedono i piani di sicurezza, proseguono in via precauzionale i sopralluoghi nei luoghi sensibili e in particolare nelle scuole, che a Città di Castello per precauzione stamattina sono state evacuate. È quanto sottolineano dalla Protezione civile della Regione Umbria, i cui dirigenti e tecnici sono impegnati fin dal primo momento nei sopralluoghi e negli interventi attivati nei centri interessati dal terremoto.

“Dalle prime verifiche non emergono criticità – ha detto il coordinatore dell’Area Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Regione Umbria, Diego Zurli, che a Città di Castello ha partecipato ad alcuni sopralluoghi insieme al sindaco Bacchetta e ai tecnici regionali e comunali – Pochissime le segnalazioni giunte da privati. Come da prassi, oltre a seguire costantemente l’evolversi della situazione, fra oggi e domani verranno effettuate verifiche negli edifici pubblici e scolastici. Fino ad ora, non ci sono evidenze tali da indurre a preoccupazioni. La macchina della protezione civile regionale – ha concluso Zurli – è comunque allertata e pronta a intervenire per qualsiasi necessità”.

Il Comune di Città di Castello ha previsto ulteriori sopralluoghi nelle scuole per poter avere la certezza di riaprire gli istituti lunedì mattina. 

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