Sbagliano diagnosi, a farne le spese un bimbo di sei anni: genitori denunciano medici
Prima gli è stato diagnosticato un semplice virus intestinale, ma la causa del malessere del piccolo era di altra natura. A rendersi conto del reale problema i chirurghi dell'ospedale di Città di Castello
Un problema che poteva essere risolto con una semplice manovra meccanica. Un’operazione che si sarebbe, forse, potuta evitare se la diagnosi fosse stata corretta sin da subito. A farne le spese un bimbo di soli sei anni, al quale è stato asportato un testicolo.
I genitori hanno sporto denuncia contro i medici dell’ospedale di Città di Castello, perché erano stati rimandati a casa dopo una prima visita. La diagnosi iniziale era stata: semplice virus intestinali e una cura costituita da paracetamolo. Ma ben presto i genitori del bimbo si sono visti costretti a tornare al nosocomio tifernate dopo che il bambino ha iniziato ad avvertire dolori sempre più forti.
Una volta sentiti anche i chirurghi, il problema è saltato fuori: “torsioni di un testicolo”. La denuncia è scattata immediatamente, dato che a loro avviso l’operazione poteva essere tranquillamente evitata. I carabinieri hanno così provveduto al sequestrato della cartella clinica del bimbo per effettuare i dovuti accertamenti.
