E venne il giorno delle casalinghe, il parroco: "Benedirò i loro grembiuli: sono il simbolo dell'accoglienza"

Benedizione delle casalinghe. In occasione della festa di Santa Marta di Betania, protettrice di casalinghe, cuoche e albergatori, che si festeggia ogni 29 luglio, Don Giorgio Mariotti (il prete “hi-tech” protagonista anche della benedizione in febbraio nella parrocchia di Nuvole di telefonini e tablet per proteggere le gole per San Biagio) parroco di Astucci, Celle  Cagnano, ha deciso di chiamare a raccolta tutte le casalinghe per una benedizione comune nel corso della santa messa in programma ad Astucci frazione Città di Castello, domenica 30 luglio alle ore 10 nella piccola chiesa. Durante la messa, come ha precisato il parroco in un volantino verranno presentate all’offertorio alcuni oggetti del “mestiere” delle casalinghe, la luce, le chiavi di casa, il pane, il vino ed ovviamente la divisa d’ordinanza il grembiule simbolo del lavoro quotidiano e forse troppe volte poco considerato delle casalinghe.

“Tutti sanno che Papa Francesco dopo la sua elezione non ha voluto prendere possesso degli appartamenti papali, ma di una semplice residenza di accoglienza gestita da suore e che si chiama proprio “Residenza Santa Marta”. Anche per questo motivo, il culto di questa Santa ha ripreso particolarmente vigore nel popolo cristiano e anche noi vogliamo farlo nostro. La sua festa è proprio il 29 luglio. Marta, nel vangelo è rappresentata come colei che guidava la casa, attenta agli ospiti, alla cucina, insomma la donna di casa, la signora di casa. Per questo è stata fatta dalla chiesa, protettrice delle casalinghe. E’ il simbolo dell’ospitalità e dell’accoglienza.”