
La strada nuova, E/45 più sicura e fondi per il primo tratto del nodo di Perugia
Il Cipe ha approvato il progetto preliminare per l'adeguamento e ammodernamento della E-45. Parte anche il primo tratto del nodo di Perugia che servirà per alleggerire il traffico di passaggio a Perugia
Il Cipe ha approvato il progetto preliminare e la proposta del promotore per il corridoio autostradale dorsale Civitavecchia-Orte-Mestre, per un costo totale di 7,256 miliardi di euro e un periodo di costruzione che si protrarrà fino al 2021. La decisione del Cipe non significa solo l'adeguamento e ammodernamento della E45, ma anche il via libera alla realizzazione del primo tratto del nodo di Perugia, da Madonna del Piano a Collestrada, che rappresenta una priorità rispetto alla esecuzione complessiva dei lavori. Con questa decisione potrà dunque essere finalmente avviato il percorso per definire l’iter esecutivo, condizione indispensabile per l’effettiva realizzazione di un’opera che risolverà le criticità di traffico fornendo un’alternativa concreta all’attuale sistema autostradale di collegamento.
“Si fa così concreta la realizzazione di un’opera importantissima per l’Umbria - ha spiegato l'assessore regionale dell'Umbria Silvano Rometti - che collega da nord a sud tutto il territorio regionale verso le grandi direttrici europee e che, in concorso con le trasversali in fase di realizzazione, porterà alla costituzione di un moderno e più efficiente sistema infrastrutturale.
Soddisfatto anche il sottosegretario Rocco Girlanda che ha presieduto la riunione del Cipe: "Si tratta indubbiamente di una giornata storica per l'Umbria che con questa infrastruttura e la combinazione con la Quadrilatero e la Fano-Grosseto, potrà finalmente uscire dal cronico e penalizzante isolamento infrastrutturale per il trasporto su strada".