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Choco-bar sotto le Logge di Braccio, Guarducci spiazza tutti: "I non consumatori sono i benvenuti... è casa loro"

L'architetto perugino risponde alle domande del partito democratico mettendo nero su bianco tutto il progetto e ribadendo che le logge saranno visitabili e i tavolini non faranno barriere..

Toni più pacati, domande invece che certezze, ma comunque la guerra del cioccolato - che va avanti da anni, in principio Altrocioccolato contro Eurochocolate di Guarducci - continua dopo la presentazione del progetto di una sala degustazione cioccolato sotto le logge di Braccio a pochi passi dal Duomo. Il motivo del contendere è la fruibilità di quegli spazi - della Chiesa - anche da parte dei cittadini e turisti che non vorranno consumare. In verità c'è da dire due cosette: la prima, che quegli spazi hanno sempre ospitato attività commerciali; la seconda, che negli ultimi anni erano diventati la sede dove scaricare bottiglie di birra, urinare e persino adibiti a dormitoio. Il Partito Democratico ha deciso di rivolgere alcune domande a Eugenio Guarducci attraverso una nota stampa per avere dei chiarimenti. Quesiti subito rigirati all'inventore di Eurochocolate che ha voluto chiarire punto dopo punto. Ecco le domande (Pd) e le risposte. 

Quali interventi si stanno facendo e con quale “invadenza”?
Risposta: sostanzialmente sono stati accorpati tre vani a destinazione commerciale che precedentemente venivano utilizzati a magazzino libri Edizioni Paoline, Negozio di Fiori, Outlet Negozio Sportivo (chiuso da tempo). L’accorpamento è avvenuto attraverso la demolizione di una parete divisoria non portante e tramite l’apertura di un presistente varco che negli anni era stato chiuso. Il tutto con le dovute approvazioni di Sovrintendenza e Comune di Perugia.

All’esterno invece l’intervento riguarderà il ripristino della pavimentazione (mattonata) che verrà riportata allo stato originale grazie all’impiego di analoghi materiali edilizi e seguendo la stessa partitura di montaggio opportunatamente rilevata prima dello smantellamento della stessa pavimentazione danneggiata. Inoltre, sempre all’esterno, viene prevista la completa pulitura delle facciate dei locali sottostanti Le Logge di Braccio e del colonnato, il posizionamento di un sistema di videosorveglianza, l’eliminazione di tutta una serie di cavi elettrici e telefonici che deturpano la facciata, il montaggio di due insegne recanti il logo del partner coinvolto dall’operazione ed il rifacimento degli infissi esterni. I lavori saranno effettuati da ditte specializzate nel settore del Restauro Conservativo. Il tutto con le dovute approvazioni di Sovrintendenza e Comune di Perugia.

Quali spazi saranno garantiti agli avventori che non “vorranno” comprare?  

Risposta: Le persone avranno libero accesso a tutti gli spazi interni (cosa che fino ad oggi è stata involontariamente impedita dalla parziale chiusura dei locali stessi) e a tutti gli spazi esterni. Infatti, la disposizione dei tavolini e delle sedute esterne consentirà di continuare ad usufruire liberamente del perimetro delle sedute in travertino che da sempre hanno caratterizzato questo bellissimo spazio. Non è nostra intenzione quindi escludere la godibilità di questo luogo che potrà essere vissuto anche da coloro che si asterranno dal fare qualsiasi tipo di consumazione.

Ci fa comunque piacere che anche il Partito Democratico si sia premurato di occuparsi con attenzione diquesto angolo della nostra Città che fino a qualche settimana fa non rientrava di sicuro tra le priorità di valorizzazione da parte di tanti soggetti che in questi giorni hanno esercitato un grande spirito critico e di osservazione.

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