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Cronaca Spoleto

Spoleto, si aggrava la crisi idrica: previste chiusure diurne

Il serbatoio di Montepincio, struttura di accumulo a servizio di Spoleto, è quasi vuoto e per questo si renderanno necessarie le sospensioni dell'erogazione dell'acqua nelle ore diurne

Mercoledì 22 agosto, alle 9 di mattina, il serbatoio di Montepincio, principale struttura di accumulo a servizio del comune di Spoleto, era quasi vuoto. La riduzione della portata delle sorgenti, in costante declino e il caldo incessante che non ha dato tregua, i consumi, anche impropri, sempre più alti hanno aggravato ulteriormente una situazione già critica.

La VUS ha già completato un programma capillare di ricerca perdite in tutta la rete cittadina e sta facendo le riparazioni di tutti i guasti individuati, ma per far fronte a tale emergenza è necessario un intervento di razionamento della risorsa idrica anche nelle ore diurne. La chiusura dell’erogazione dell’acqua della scorsa notte nel centro città non è infatti stata in grado di far recuperare il serbatoio di Montepincio.

 Questo il piano delle chiusure previste, a partire dal pomeriggio di mercoledì e secondo necessità ( sottolineiamo che fino all’ultimo momento si cercherà di evitarle):

1) Ingresso al serbatoio di S. Tommaso che interromperà l’erogazione dell’acqua nella zona di Via Marconi, Casette di S. Rita, S. Tommaso, parte di S. Nicolò, Via Betti, Parte di Pontebari, Via Filosofi, Via Sinibaldi, Piazza d’Armi, Madonna di Lugo (e zone limitrofe ). Nell’area rimane l’alimentazione dei pozzi di S. Giacomo che garantiranno un minimo di fornitura alle abitazioni più basse, ma lo svuotamento del serbatoio farà mancare l’acqua alle zone alte della rete.

2) Sarà poi necessario chiudere la rete a valle del serbatoio di Montepincio (il centro nella parte bassa, ad esclusione della linea ospedale)  e poi quella a valle del serbatoio Ponte dei Torri (parta alta del centro).

3) A seguire, si chiuderanno le reti a valle dei vari serbatoi periferici. Questo interventi si decideranno solo se sarà estremamente necessario, perché sono frequenti problemi alla riapertura e perché si ottengono risparmi inferiori di acqua rispetto alle chiusure delle altre zone.

Questi gli orari dell’interruzione: dalle ore 9,00 alle ore 11,00 e dalle ore 14,30 alle ore 18,00. Sono anche confermate le chiusure notturne, nelle zone elencate sopra.

 E’ ormai evidente che l’attuale siccità e la conseguente emergenza idrica è senza precedenti. Raccomandiamo quindi un utilizzo assolutamente responsabile dell’acqua. Consigli sull’uso possono essere trovati nel sito www.vus.it/crisiidrica2012 e nei depliant diffusi recentemente da VUS (per richiederli: comunicazione@vus.it).


 

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