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Cronaca Centro Storico / Via Pinturicchio

Chiesa di Santa Maria Nuova, prove generali di pulizie: paga un borgarolo della Pesa

Chi paga? Non l’associazione di quartiere, ma un privato che, anzi, ne prende le distanze

Chiesa di Santa Maria Nuova, alla Pesa: prove di pulizia generale. Come da noi anticipato in esclusiva, potrebbero partire a breve i lavori di pulizia del doppio scalone e della facciata lungo via Pinturicchio di una delle più antiche chiese della Vetusta. È di ieri mattina la prova generale. Consistita in un  saggio di tecnica: semplice, ma insieme sofisticata e di grande efficienza. Ossia: trattamento delle superfici con acqua da idropulitrice a pressione variabile e polvere di bicarbonato-magnesio.

È bastata meno di un’ora per testare una metodologia che ottiene il massimo risultato col minimo di rischio a carico di manufatti e materiali. La ditta che ha sottoposto al saggio una piccola parte dell’antico manufatto (lo stemma centrale e una pietra dello scalone) è la stessa che ha positivamente operato in numerose emergenze antiquarie cittadine. Si pensi al recentissimo intervento sulla cisterna romana del parco di Sant’Anna: un lavoro a regola d’arte, che ha goduto del generale apprezzamento.

Gli addetti hanno ripulito un  concio di travertino, restituito al primitivo candore, e la parte recante la scritta del restauro settecentesco: un incanto. Via il nerofumo dello smog, le concrezioni, le muffe. Ora si tratterà di stilare un preventivo e avere le necessarie autorizzazioni.

Chi paga? Non l’associazione di quartiere, ma un privato che, anzi, ne prende le distanze. Si tratta di una persona generosa e riservata: non un ricco imprenditore, ma un borgarolo della Pesa, nato e cresciuto in corso Bersaglieri. Fervido credente – insieme alla moglie che ne condivide gli obiettivi – si è già adoperato per il restauro dell’oratorio di San Giovannino al civico 33, e per quello dell’Oratorio di S. Antonio abate. Si è speso per la Madonnina di Spadino e per il Gran Benedicente, per la scultura  lignea di S. Antonio e… tanto altro. Ama la musica e la cultura, predilige una posizione discreta e defilata.

È persona di fiducia del vescovato, ha ottimi rapporti col cardinale e col vicario, gode della stima di don Mario Stefanoni, rettore, appunto, della Chiesa di Santa Maria Nuova. Ha già pagato l’intervento sulla lunetta lungo via del Roscetto, quella che conserva al suo interno la Madonnina in pietra serena, inserita negli anni Cinquanta del Novecento. Perugia apprezza e approva l’impegno di quanti si adoperano per la salvaguardia e la tutela del suo patrimonio artistico, storico e architettonico.

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