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Cronaca Monteluce

Chiesa di Monteluce inagibile: "Storia di una chiusura annunciata: dal 2010 sapevamo..."

Tutto risale al 2010, quando si effettuò un primo sopralluogo nella chiesa di Monteluce, valutando come prima necessità il consolidamento e la pulitura della volta

Quello che è successo alla chiesa di Santa Maria Assunta in Monteluce era stato previsto. Lo afferma Lorenzo Fonda (che Sgarbi ha definito “pittore grande… che dipinge in grande”) cui fa capo un progetto artistico per la chiesa, oggi dichiarata inagibile per la caduta di pezzi d’intonaco. Il Maestro esordisce: “…Mi auguro che adesso, grazie a un frammento d’intonaco che ha avuto la buona idea di manifestarsi, stufo anche lui che sino adesso nessuno avesse ancora compreso l’urgenza di provvedere al consolidamento e pulitura della volta, questo mio progetto venga sostenuto e possa realizzarsi”.

Tutto risale al 2010, quando Fonda effettuò un primo sopralluogo nella chiesa di Monteluce, valutando come prima necessità il consolidamento e la pulitura della volta. Racconta: “Don Luciano Tinarelli, allora parroco di Monteluce, rendendosi conto dei necessari lavori di consolidamento e pulitura degli intonaci, presa visione dei bozzetti preparatori, dopo ripetuti incontri con alcune delle autorità deputate al rilascio delle rispettive autorizzazioni, fece proprio il progetto decorativo, da me proposto, realizzato a tempera e quindi perfettamente reversibile”.

Aggiunge: “Nel progetto tecnico-artistico, allora presentato alle soprintendenze, al FEC e al cardinale Gualtiero Bassetti, erano già previsti il consolidamento e la pulitura della volta, come primo e indispensabile intervento. Successivamente, e in concomitanza a tali interventi, si sarebbero realizzati i dipinti da me proposti i cui bozzetti erano anche essi stati autorizzati dalle Soprintendenze”.

La necessaria precisazione: “Tale progetto, rappresentando, nel panorama artistico nazionale, un precedente eccezionale e unico, ha trovato la piena approvazione degli organismi deputati al rilascio delle relative autorizzazioni (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria, FEC, S.E.R. Cardinale Mons. Gualtiero Bassetti). L’ultima autorizzazione è stata quella dell’architetto Francesco Scoppola, allora alla Direzione Regione per i beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria”.

Quali i temi pittorici proposti? “La scelta degli argomenti da sviluppare pittoricamente è nata grazie alla collaborazione di Padre Giulio Michelini, illustre biblista”.

E i soldi? “L’importanza di tale progetto era stata immediatamente compresa e sostenuta con un finanziamento da parte di alcune istituzioni locali. Purtroppo i finanziamenti proposti, per essere erogati, richiedevano la rimanente copertura delle spese da parte di eventuali sponsor. Ma nessunotra quelli che si definivano “mecenati” si è mosso: perciò il progetto non ha potuto sino ad ora prendere il via. Vittorio Sgarbi, nel corso di una sua recente presenza al teatro Pavone, ha voluto
pubblicamente esprimere il suo pieno appoggio a questo progetto e alla mia opera”. Ovvio aggiungere che: “Tale progetto trova inoltre la sua collocazione nell’attuale e più ampio progetto di ristrutturazione dell’area dell’ex Policlinico di Monteluce”

Ma veniamo alla cronaca recente. “Un mese fa, dopo un incontro con il Sindaco Romizi e il Cardinale Bassetti, si concordava di predisporre una conferenza stampa per portare il progetto a conoscenza della cittadinanza, nella speranza di reperire i fondi necessari da parte di qualche sponsor interessato”.

“Al fine di predisporre l’attuale documentazione per la presentazione del progetto, si è ritenuto necessario, assieme ai tecnici della ditta che avevamo individuato per i lavori, di effettuare ulteriori sopralluoghi per valutare gli interventi necessari al consolidamento della volta e alla preparazione della superficie per le pitture da me previste. In quell’occasione, abbiamo anche valutato la necessità di eseguire le necessarie opere di manutenzione della facciata esterna della chiesa”.

Insomma: uomo avvisato! Ciò che è successo era ampiamente prevedibile. Ma nulla è stato fatto. Perugia Today tornerà in argomento con altre specifiche ed esclusive precisazioni.

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