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Cronaca

Libertà, l'onore ai martiri-partigiani: "I valori della Resistenza per la nuova Europa"

La cerimonia istituzionale si è svolta davanti alla lapide che ricorda i martiri della lotta antifascista, tra i quali il giovane comandante partigiano Mario Grecchi, medaglia d'oro al valor militare

"Dobbiamo perciò conservare la memoria del 25 Aprile ma nello stesso tempo guardare al futuro. Perchè nella Liberazione stessa c'è, fortissima, l'idea di futuro": davanti alla lapide di Borgo XX Giugno che commemorà i martiri della dittatura nazi-fascita, il sindaco Wladimiro Boccali ha voluto ribadire come la lotta partigiana per la libertà e i diritti sia attuale ancora oggi che ci troviamo di fronte alla nascita di uno stato europeo che nasconde ancora molte contraddizioni. "Occorre una Europa diversa, meno immobilizzata dalle sue pastoie burocratiche ed in grado di una visione più lungimirante. Un'Europa da amare, non da temere; sempre più unita ma anche più aperta e attenta ai suoi popoli. Non è una forzatura - ha concluso il sindaco - vedere nei giovani che fecero la Resistenza, non solo in Italia ma anche in molti paesi europei, la visione, se non ancora una idea compiuta, di un continente senza più conflitti né dittature". 

Ma il 25 aprile è il giorno del ricorso dei martiri che si opposero alla dittatura e riuscirono a riportare la libertà al popolo italiano. Un ricordo forte è stata fatto dal presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini e anche dalle autorità civili e militari presenti alla commemorazione a Perugia.  

"Nella primavera di settant'anni fa, proprio in questi giorni - hanno ribadito in molti nei loro interventi - in Umbria si combatteva la guerra partigiana contro gli invasori tedeschi e le milizie fasciste. Furono giorni, mesi, di sacrifici inenarrabili. In molti, soprattutto giovani, sacrificarono la vita per l'onore dell'Italia e la riconquista della libertà. Per poter vivere da uomini liberi in uno Stato democratico".

Secondo Boccali "la Resistenza è una lezione di assunzione di responsabilità, innanzitutto. Un popolo si fa carico della sua libertà: una lezione da non dimenticare perchè la libertà, e con essa la democrazia, non è un bene che si conquista una volta per tutte. Al contrario, e' qualcosa da tutelare ogni giorno".
  

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