INVIATO CITTADINO La protesta dei residenti: "Di questo passo saremo costretti a fare le valigie"
La vita in centro, tra notti in bianco e inciviltà, è diventata un vero inferno. Questo il senso delle lamentele che ci ha rappresentato una residente dell’acropoli, angustiata da un’insonnia non idiopatica, ma dovuta ai rumori provenienti dal cortile sottostante la sua abitazione con ingresso in piazza Cavallotti/via delle Volte.
“Accetto che gli avventori di un locale di prossimità sia attivo fino alla mezzanotte. Ma, purtroppo, i clienti rumoreggiano fino alle due del mattino e anche oltre: questo impedisce il riposo notturno, con danni a carico della salute di noi residenti”. Racconta poi che quel cortile interno, che mette in collegamento via Fratti con via delle Volte, “Era un ritrovo di tossici e sbandati. Per non parlare del lezzo di orina che ancora ci angustia, malgrado gli interventi costanti della Gesenu”. “Abbiamo dovuto chiedere al Comune la chiusura dei cancelli sue due lati a far capo da una certa ora, proprio per evitare il peggio”. Poi precisa, con rabbia: “C’era un anfratto, dove ora hanno aperto un locale, in cui si erano insediati dei saccopelisti che spadroneggiavano in tutte le stagioni. Per questo, a nostre spese, abbiamo realizzato una chiusura con grata metallica”.
“Questi giovani stanno all’aperto a bere birra, gettano in un adiacente vano del vescovado bicchieri e cannucce: è uno schifo!”. “Come non bastasse – conclude – alle ore piccole i titolari del locale gettano negli appositi cassonetti le bottiglie, facendo un baccano infernale. Di questo passo, noi residenti saremo costretti a fare le valigie”.
