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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Finge un malore dopo l'arresto: lo soccorrono e "Lazzaro" va in fuga

Un 24enne albanese era stato arrestato per aver rubato un telefonino e minacciato di morte una ragazza. Ma una volta preso e messo nella pattuglia del 113 ha giocato d'astuzia da attore consumato....

Ha approfittato del fatto che lei aveva lasciato il telefonino su un divano del bar, e si era alzata per qualche minuto. Ma la ragazza, tornata al suo posto, non ha tardato ad accorgersi che il suo cellulare non c’era più.Così, ha chiesto aiuto al titolare del bar, che, grazie alle immagini registrate dal suo circuito interno di videosorveglianza, le ha indicato un ragazzo albanese come responsabile della sottrazione.

Alla richiesta di spiegazioni, M.R., anno 1989, sotto l’effetto dell’alcool, si è mostrato subito aggressivo nei confronti della derubata, trattandola a male parole. La ragazza ha allora chiamato il 113 e, all’arrivo della Volante, l’albanese ha rincarato la dose, minacciandola di morte se lo avesse denunciato.

Neppure la presenza degli operatori è servita a calmarlo: al contrario, il ladro ha subito cercato lo scontro fisico, costringendoli ad ammanettarlo. Inoltre mentre è stato condotto in Questura, M.R. ha giocato il tutto per tutto:  ha infatti finto un malore e, nell’attimo in cui l’agente ha aperto la portiera dell’auto per verificare le sue condizioni, ha tentato di darsi alla fuga.

Per fortuna, l’equipaggio della Volante è riuscito prontamente a bloccarlo: ne è nata una colluttazione in cui un agente ha riportato una contusione e distorsione di un dito della mano destra, giudicate guaribili in cinque giorni.

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