Centro Espulsioni a Perugia, Rifondazione dice no: "Lo spaccio si batte con Piano Sociale"
L'ala sinistra della coalizione di centrosinistra a Perugia è pronta a farci la campagna elettorale nel 2014 sulla voglia di una parte del Pd (il segretario Parlavecchio) di aprire un Cie in Umbria. E' battaglia dopo il convegno a favore della struttura anti-clandestini
"Il Centro Espulsione non è, né potrebbe mai diventare, la soluzione ai fatti criminali a cui abbiamo assistito a Perugia": Rifondazione Comunista, per bocca e penna del segretario provinciale Enrico Flamini, respinge il nuovo assalto pro-Cie del segretario del Pd di Perugia Franco Parlavecchio e del sindacato del Siulp che vogliono un centro identificazione ed espulsione in provincia di Perugia per combattere clandestini e spaccio. Rifondazione è pronta a farci la campagna elettorale delle comunali del 2014 contro l'ipotesi Parlavecchio già respinta dal sindaco Boccali e dalla Presidente marini, ma molto popolare tra la base dei democratici.
"L’ideologia non c’entra niente, la sicurezza meno ancora - ha spiegato Flamini - Proponiamo invece di mettere in campo un’azione vera di intelligence delle forze dell’ordine per contrastare le infiltrazioni malavitose che vivono sull’abusivismo, sullo sfruttamento della prostituzione, sullo spaccio e sul riciclaggio. Occorre mettere la Commissione regionale Antimafia nelle condizioni di svolgere appieno i suoi compiti, abrogare le fallimentari leggi Fini-Giovanardi e Bossi-Fini, aprire un confronto con il Ministero della Sanità per sperimentare e puntare su politiche e misure incisive di prevenzione e di riduzione del danno e proporre l’istituzione di un tavolo interregionale dell’Italia mediana per intervenire con politiche organiche e coordinate di intelligence, contrasto e prevenzione".
CONVEGNO CIE, INTERCETTAZIONI CLAN: "A PERUGIA SOLDI FACILI...."
Per Flamini e quindi Rifondazione la sicurezza si batte oltre che con i controlli delle forze dell'ordine anche attraverso un piano sociale: "Il rafforzamento di politiche di contrasto alle infiltrazioni mafiose e il contrasto dello spaccio attraverso azioni di prevenzione e riduzione del danno, potremo dare risposte ai cittadini di Perugia sotto il profilo della sicurezza".