'XX Giugno', Boccali: "Questo giorno ci offre l'opportunità di operare una sintesi tra passato e futuro"
Una grande giornata di celebrazioni per il XX Giugno, festa dell'identità cittadina. Durante la mattinata alcuni meritevoli cittadini sono stati iscritti come da tradizione nell'albo d'oro della città di Perugia
"Il 20 Giugno resta prima di tutto la celebrazione dell'idea stessa di libertà. La libertà negata, cancellata con il sangue dei perugini il 20 Giugno 1859": con queste parole il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali ha aperto le celebrazioni per il XX Giugno dove sono state toccate tutte le località simbolo degli eroi perugini che hanno combattuto il 20 Giugno del 1859 e 1944.
Boccali ha voluto sottolineare come l'anima della città si sia plasmata anche in episodi come quelli ricordati oggi: "Queste due date rappresentano la riaffermazione forte dell’identità laica della città e della sua voglia di autodeterminazione, dell’orgoglio di una comunità che è stata capace di grandi sacrifici per conquistare il bene supremo di un popolo: la libertà. Qui oggi ricordiamo soprattutto un atto di coraggio, fino al sacrificio, della nostra gente, di fronte alla repressione dei mercenari. Un evento che resta nel tempo e dà a questa data (non a caso, a questa data e non ad altre) il senso ed il simbolo della peruginità".
Il discorso del sindaco Boccali, davanti al monumento di Borgo XX Giugno, ha voluto certo evidenziare l'importanza delle radici ma nello stesso tempo ha cercato di indicare alla città il bisogno di riguardare con positività al futuro. Il sindaco non ha dimenticato l'importanza per Perugia del suo tessuto di associazioni, vero cuore pulsante di una cittadina che vive qualche difficoltà legata alla microcriminalità., richiamando tutta la città a partecipare nella ripresa culturale ed economica necessaria per uscire da questa fastidiosa impasse.
"Si parla anche di futuro, nelle manifestazioni organizzate dall' Amministrazione comunale, spesso in collaborazione con le tante espressioni di quel grande patrimonio cittadino che è il mondo dell'associazionismo e delle istituzioni culturali. Una inestimabile ricchezza che dà a Perugia l'identità di una comunità forte e civile, molto più forte e più civile di come talvolta la rappresenta lo strabismo di chi ne vede solo, o prevalentemente, i problemi.
Inoltre durante le celebrazioni nella Sala dei Notari si è tenuta la tradizionale manifestazione di iscrizione all’ Albo d’oro della città a personalità che si sono distinte nella vita culturale, nella scienza, nel volontariato. Con il sindaco, anche il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Mariucci. Premiati Padre Martino Siciliani, Franco Buitoni, Maria Giovanna Belati Monasterio e ttui quelli che fanno parte dell'Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente (CIRIAF) e del centro di ricerca sulle biomasse, dell'Univeristà di Perugia.
[Foto credits PerugiaToday & G. Belfiore]
