Nasce cavallina albina ad Assisi, il nome sarà scelto dagli utenti dei social network
Unica nel suo genere, o quasi, la cavallina albina nata in un allevamento di Assisi. Il presidente della Provincia di Perugia ha già annunciato: "Sarà la mascotte dello Sportello a 4 zampe"
“Ne nasce uno su un milione”, così hanno esordito i proprietari del raro esemplare di cavallo albino nato da due trottatori nell'allevamento di Sergio Carfagna ad Assisi. Il puledro di pochi giorni, nonostante non abbia ancora un nome, sta già facendo il giro dei social network, da qui l’idea di far scegliere il nome proprio agli utenti.
Il presidente della provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, ha già fatto sapere che l'ente locale è pronto ad "adottare" la cavallina bianca "come simbolo-mascotte del nostro Sportello a 4 zampe impegnato da tempo per la tutela e salvaguardia degli animali".
La cavallina può essere considerata una vera e propria “figlia d’arte”. Il padre è, infatti, Gruccione Jet, un campione del trotto, baio del 2003, che ha vinto fino a 280.000 euro. La madre è Melodiass, figlia di un altro campione, Toss-Out.
Nonostante questo la madre ha rischiato di finire al macello Melodiass. A raccontarlo il padre Danilo, il "francescano innamorato dell'ippica", come egli stesso si definisce, amico di Carfagna, che sta seguendo da vicino la nuova arrivata e il suo debutto mediatico on-line nella pagina Facebook dell'allevatore.
Melodias era stata infatti regalata a Sergio Carfagna qualche mese fa con un piccolo gruppo di altre cavalle, da un allevatore marchigiano, che aveva deciso di chiudere la sua attività per "la grandissima crisi che il settore dell'ippica sta attraversando", ha spiegato padre Danilo. Carfagna pensava di non accettare le cavalle, ma poi ha deciso di evitare loro la macellazione ed ha destinato Melodiass alla riproduzione.
Nel frattempo gli allevatori dopo aver raccontato la storia hanno già fatto sapere che parte da oggi, 7 aprile, il concorso per assegnare il nome alla cabvallina, anche se dovrà per forza iniziare con la lettere “V”.
Pare che l’esemplare stia comunque destando grande interesse anche nel mondo accademico, lo stesso veterinario Angelo Paris che sta seguendo la cavallina e cha ha confermato che si tratta di un caso rarissimo, probabilmente il primo noto fra i cavalli trottatori
