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Cronaca

Benedetto XVI, i cattolici in preghiera prima delle dimissioni

Il 27 febbraio a San Lorenzo il Vescovo Bassetti ha lanciato un appello a tutta la comunità per una preghiera di ringraziamento per la missione del papa dimissionario


            
Il Vescovo di Perugia e Città della Pieve, Gualtiero Bassetti, ha lanciato un appello a tutti i credenti del capoluogo per partecipare ad una sorta di veglia preghiera la sera prima che Benedetto XVI lascerà il suo incarico di Papa per ritirarsi in un monastero e chiudere la sua vita in prehiera. Il clero perugini e i fedeli si riuniranno in preghiera il 27 febbraio, alle ore 21, nella cattedrale di San Lorenzo perla celebrazione eucaristica di ringraziamento per gli anni di ministero petrino di Benedetto XVI e di intercessione per il prosieguo del cammino suo e di tutta la Chiesa di Dio.

Nell’annunciare questo significativo appuntamento, mons. Bassetti riflette anche su quanto fa discutere la rinuncia di Benedetto XVI al papato. «E’ una decisione – evidenzia il presule – che il Santo Padre aveva preso da diversi mesi, dopo il viaggio in Messico e a Cuba, in un riserbo che nessuno ha potuto infrangere ed avendo ripetutamente esaminato la sua coscienza davanti a Dio. Il Papa ha spiegato, con la chiarezza a lui propria, che, a causa dell’avanzare dell’età, “le sue forze non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il compito immane di governare la barca di san Pietro e di annunciare il Vangelo”. Una decisione assolutamente personale la sua: una decisione libera, verso Dio e la Chiesa, che merita rispetto. Dalla fine di febbraio Papa Benedetto si consegnerà al servizio di Dio e dei fratelli: un servizio fatto di silenzio e di preghiera».

«Il suo annuncio – prosegue mons. Bassetti – mi ha fatto ritornare in mente la voce spezzata di Giovanni Paolo II, pochi giorni prima della morte. Anche l’annuncio sconvolgente, dato da Papa Ratzinger, rientra nella logica dell’Anno della Fede. Questo gesto di profonda umiltà del nostro amato Papa ci fa capire che tutto appartiene al Signore e noi a Lui. Sì, siamo sorpresi e commossi, ma anche per questo gesto, per questo esempio, che certamente gli è costato tantissimo, vogliamo dirgli grazie. Confidiamo nelle sue preghiere e vogliamo sostenerlo con le nostre di figli. Per questo esorto tutto il popolo di Dio che è in Perugia-Città della Pieve a ritrovarsi numeroso nella serata del 27 febbraio nella cattedrale di San Lorenzo per la nostra celebrazione eucaristica di ringraziamento».

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