Alle 17, dopo ore passate a minacciare di farla finita e allo stesso tempo a raccontare la sua vita, ha deciso di farsi aiutare consegnando l'arma - una pistola - al negoziatore che era stato inviato dal Comando Provincia di Perugia dei Carabinieri per evitare il peggio. L'uomo, originario di Roma ma residente a Castiglione del Lago, è stato a quel punto consegnato al personale medico del 118 essendo molto provato e in una crisi psicologica definita molto grave.

Fondamentale, come ribadito dal Comando Provincia, il ruolo del negoziatore - sempre un militare super-specializzato - che ha iniziato un vero e proprio dialogo con lo scopo di salvare l'uomo e allo stesso tempo di evitare che, con quell'arma, potesse inavvertitamente sparare ad altri. Il tutto è andato in scena sul lungo lago di Castiglione del Lago. L'uomo voleva uccidersi per gravi problemi familiari.