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Cronaca San Sisto

Castel del Piano: vigili trasferiti a San Sisto, Prisco non ci sta

Prisco, consigliere comunale Pdl di Perugia torna sulla questione del trasferimento dei vigili urbani da Castel del Piano a San Sisto ed invita a rivedere la scelta per non "sguarnire il quartiere"

Emanuele Prisco torna sulla vicenda del trasferimento dei Vigili Urbani da Castel del Piano a San Sisto attraverso un comunicato stampa, nel quale il consigliere del Pdl, fa riferimento ad un’interrogazione sul tema, dove si ribadisce la propria contrarietà alla scelta operata dall’Amministrazione Comunale: "Miope la scelta dell’Amministrazione di procedere allo spostamento dei VV.UU da Castel del Piano a S.Sisto (ufficialmente per risparmiare risorse economiche).

Ci sono degli spazi comunali nel quartiere come la sede della ex Circoscrizione, che devono essere usati per garantire la presenza del Comune in questo territorio Il trasferimento sembrerebbe infatti imminente nei piani dell’Amministrazione comunale, sguarnendo così questa parte di città di un altro “pezzo” di presidio pubblico.

La decisione di spostare i vigili da Castel Piano è sbagliata di per sé. Quello di San Sisto è un quartiere complesso che merita molta attenzione - spiega infatti Prisco – ma Castel del Piano è un quartiere in forte espansione e potenzialmente “a rischio” sotto il profilo dell’ordine pubblico e della integrazione con le comunità straniere.

La soluzione non può essere togliere i vigili dal quartiere, ma semmai potenziarne la presenza E’ giusto razionalizzare le risorse, e siamo stati noi i primi a chiedere al Comune di smettere di pagare affitti e utilizzare prioritariamente gli spazi di proprietà, così come si è stato fatto con la sede della ex Circoscrizione di Via Pinturicchio, adibita oggi a presidio dei Vigili Urbani".

La struttura della ex Circoscrizione di Castel del Piano è oggi occupata, solo per un giorno a settimana, da un impiegato del Comune che svolge i servizi amministrativi decentrati. Non si può pensare - aggiunge ancora Prisco – che possa limitarsi a questo la presenza del Comune in un’area più vasta di territorio che comprende Castel del Piano, ma anche Bagnaia, Fontignano, Mugnano e Pilorico.

Nei piani dell’Amministrazione sembra esserci infatti la destinazione degli uffici della ex Circoscrizione a spazio per le associazioni culturali e ricreative del territorio. Nulla in contrario a valorizzare il ruolo dell’associazionismo che nel quartiere ha una importante vivacità. Per questo però c’è l’apposita sede della Filarmonica e comunque nulla vieta che le Associazioni possano continuare ad utilizzare anche le sale della ex circoscrizione, così come avviene anche in Via Pinturicchio.

Un’ ipotesi questa che avanziamo – conclude Prisco – che è anche compatibile con la legittima istanza proveniente da alcuni partiti di maggioranza di utilizzare la struttura comunale a supporto della vicina struttura scolastica”.


 

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