Caso Suarez, le intercettazioni: "Guadagna 10 milioni, non possiamo bocciarlo"
La Procura di Perugia indaga sull'esame di lingua italiana sostenuto dal calciatore uruguagio all'Università per Stranieri. Diverse le conversazioni nel mirino: "Non spiccica na parola", ma "deve passare"
Un "esame farsa" secondo la Procura di Perugia quello sostenuto dal calciatore uruguagio Luis Suarez, che con un vero e proprio 'blitz' giovedì scorso ha conseguito l'attestato B1 per la conoscenza della lingua italiana presso l'Università per Stranieri (secondo la Guardia di Finanza contattata dalla Juventus, che era interessata a far svolgere l'esame all'attaccante per poi tesserarlo da comunitario). Un'inchiesta, quella coordinata dal procuratore Raffaele Cantone, che ha portato nel registro degli indagati la rettrice Giuliana Grego Bolli, il direttore generale Simone Olivieri, la direttrice del Centro per la valutazione e certificazione linguistica dell'ateneo Stefania Spina, il professor Lorenzo Rocca e l'impiegata Cinzia Camagna.
Domande concordate per l'esame di Suarez: perquisizioni e indagati alla Stranieri
A insospettire gli uomini del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Perugia (che coordinati dal colonnello Selvaggio Sarri già dal febbraio scorso stavano svolgendo accertamenti di altro tipo sull'Università per Stranieri), sono state alcune conversazioni intercettate e riportate nel decreto di perquisizione eseguito nella mattina di oggi (22 settembre). In due di queste parla Stefania Spina:
DIODATO: comunque, allora... tornando seri... hai una grande responsabilità perché se lo bocciate ci fanno gli attentati terroristici
SPINA: ma te pare che lo bocciamo!
DIODATO: tante volte...
SPINA: per dirtela tutta, oggi ho chiamato Lorenzo ROCCA che gli ha fatto la simulazione dell'esame e abbiamo praticamente concordato quello che gli farà l'esame! Quindi... mi ha detto, guarda fagli scegliere ste due immagini ecc.
Nella seconda Spina parla con un interlocutore non meglio identificato:
SPINA: e quindi oggi c'ho l'ultima lezione e me la devo preparare perché non spiccica na parola
INTERLOCUTORE: oddio
SPINA: e far passare due ore di lezione con uno così non è facile, comunque a parte questo...
INTERLOCUTORE: e che livello dovrebbe passare questo ragazzo... B1?
SPINA: eee, non dovrebbe, deve, passerà, perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1
INTERLOCUTORE: e certo
SPINA: il B1, il B1, la cittadinanza
INTERLOCUTORE: mmm
SPINA: (ride) considera che è un A1
INTERLOCUTORE: ride
SPINA: è un A1 pieno proprio non...
INTERLOCUTORE: ...non c'è speranza (ride)
SPINA: non coniuga i verbi, non coniuga i verbi
INTERLOCUTORE: (ride)
SPINA: parla all'infinito (ride)
INTERLOCUTORE: vabbè, vabbè
SPINA: vabbè, comunque queste son cose che è chiaro che... che fai glielo fermi per il B1 cittadinanza? Cioè, voglio dì, fa ride
Caso Suarez, le 'anomalie' dell'esame e il silenzio 'tattico' con tifosi e giornalisti
In un'altra conversazione intercettata, a due giorni dall'esame, si confrontano invece il professor Lorenzo Rocca (poi membro della commissione d'esame) e la rettrice Giuliana Grego Bolli...
ROCCA: eh, allora, lui sta memorizzando un po' le varie parti dell'esame
GREGO: eh, ma infatti è questo. Deve essere sul binario, ecco!
ROCCA: esatto esatto, l'abbiamo stradato bene
GREGO: e deve essere su quel binario lì!
ROCCA: su quel binario lì. Il discorso è che comunque... sul verbale non ho problemi a metterci la firma perché in commissione ci sono io e mi assumerò la responsabilità dell'attribuzione del punteggio. Il mio timore qual è che poi tirando tirando, diamo il livello ed esce, i giornalisti fanno due domande, in italiano e la persona va in crisi. Quindi un po' di preoccupazione ce l'ho perché è una gatta da pelare, come si fa, si fa male.
Suarez a Perugia per l'esame: folla di tifosi e giornalisti all'Università per Stranieri
A fugare quei timori ci ha pensato poi Suarez, che 'dribblando' da par suo fan e stampa è ripartito senza parlare per Barcellona subito dopo l'esame. Intanto in un'altra conversazione intercettata, tra il professor Rocca e l'impiegata Cinzia Camagna, si parla del voto...
CAMAGNA: esatto, io lo faccio già preparare... ma io devo attendere l'anagrafica, quando una volta che si è inserito, io posso già metterci il voto. Mi dici tu che voto ci do e via
ROCCA: brava. Mettici il minimo eeee
CAMAGNA: 3,3,3,3,3!
ROCCA: brava, perfetto!
CAMAGNA: è il minimo 3?
ROCCA: sì sì metti tutti 3. E perché tanto ho sentito la Rettrice ieri, la linea è quella!