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Cronaca

Caso Suarez, la Procura chiude le indagini sull'esame farsa

Gli inquirenti tirano la riga degli accertamenti sulla presunta combine, indagati vertici e docenti della Stranieri e un avvocato della Juve

La Procura della Repubblica chiude le indagini sull'esame di italiano sostenuto da Luis Suarez lo scorso 17 settembre all'Università per Stranieri. Un esame, seecondo l'accusa, combinato e organizzato per favorire il suo superamento al calciatore uruguaiano che, all'epoca, doveva essere acquistato dalla Juventus, una volta ottenuta la cittadinanza italiana. 

Per la Procura della Repubblica, la prova di italiano sarebbe stata anticipata al candidato con tanto di risposte, effettuata in una sezione creata ad hoc e con una votazione già stabilita in anticipo.

La notifica di chiusura delle indagini hanno interessato gli ex vertici della Stranieri, Giuliana Grego Bolli e Simone Olivieri, la direttrice del Centro di valutazione e certificazione linguisica Stefania Spina, l'esaminatore Lorenzo Rocca (che ha già patteggiato) e l'avvocato della Juventus, Maria Turco. Sospeso, invece, il procedimento a carico del manager bianconero Fabio Paratici e l'altro legale, l'avvocato Luigi Chiappero, indagati per false dichiarazione ai pm quando sono stati sentiti come  persone informate dei fatti. 

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