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Cronaca

Caso Suarez, il calciatore testimonierà in videoconferenza

Ammesse le liste dei testimoni di accusa e difesa nel processo per il presunto esame farsa alla Stranieri

Ammessi tutti i testimoni di accusa e difesa. Il quarto collegio del tribunale di Perugia, presieduto dal giudice Carla Giangamboni, ha ammesso le liste della Procura della Repubblica e delle difese nel processo per il presunto esame farsa di Luis Suarez. Esame, di lingua italiana, sostenuto dal calciatore uruguaiano il 17 settembre 2020 all'Università per Stranieri di Perugia. Sono imputati l'allora rettrice Giuliana Grego Bolli, il direttore Simone Olivieri, e la professoressa Stefania Spina, all'epoca direttrice del Centro di valutazione e certificazione linguistica dell'ateneo, oggi presente in tribunale. Grego Boli e Spina sono assistite dallo studio legale Brunelli, Olivieri dall'avvocato Francesco Falcinelli. L'Università per stranieri si è costituita parte civile. Secondo l'accusa, l'esame, propedeutico all'ottenimento della cittadinanza italiana per l'attaccante, in predicato di passare alla Juventus, sarebbe stato combinato con domande e risposte condivise con il candidato.
Tra i testimoni citati dai pm Paolo Abbritti e Giancarlo Mocetti, il presidente dimissionario della Juventus, Andrea Agnelli, il dirigente Federico Cherubini e lo stesso Suarez, per il quale i pm hanno già avanzato la possibilità di sentirlo a distanza in videoconferenza. Tra i testimoni anche l'ex ministro Paola De Micheli. Il processo riprende il 17 marzo con i primi testimoni. 

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