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Cronaca Assisi

Giallo ad Assisi, imprenditore trovato morto con la testa riversa nel tombino: il punto sulle indagini

Omicidio, incidente o addirittura suicidio: sono queste le tre ipotesi al vaglio dei Carabinieri a distanza di 12 ore dal ritrovamento del corpo dell'imprenditore Domenico Pelagatti (50 anni)

Omicidio, incidente o addirittura suicidio: sono queste le tre ipotesi al vaglio dei Carabinieri a distanza di 12 ore dal ritrovamento del corpo dell'imprenditore Domenico Pelagatti (50 anni). L'uomo è stato trovato privo di vita con la testa riversa di un tombino fondo oltre 40 centimetri nelle campagne di Assisi.  La famiglia - in particolare il figlio - ha dato l'allarme alle forze dell'ordine e ad amici non vedendo rientrare il proprio caro. Poco dopo che erano scattate le ricerche,  è stato ritrovato il corpo del 50enne lungo una strada di campagna vicino a un casolare disabitato. 

In seguito al ritrovamento del cadavere sono intervenuti i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore di turno e il medico legale. Sul posto anche i vigili del fuoco. Gli accertamenti sono ancora in corso per chiarire se la morte sia dovuta a cause accidentali o di altra natura. 

I militari, dopo aver raccolto alcune testimonianze, stanno rintracciando un uomo che avrebbe avuto dei contatti ieri pomeriggio con il Pelagatti. Tra i due, secondo quanto raccolto dai Carabinieri, ci sarebbero state delle questioni in sospeso e la situazione sarebbe sfociata in un diverbio. Ma non ci sono certezze a riguardo. Al momento non ci sarebbe alcuna pista privilegiata. 

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