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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Fontivegge / Via Campo di Marte

Massaggi cinesi e prostituzione, un viaggio nel centro incriminato

Dopo il blitz della polizia che ha portato all'arresto di 3 donne cinesi che gestivano i centri massaggi, pubblichiamo il nostro viaggio tra lavoratrici a cottimo e sesso a pagamento

Con la notizia di questa mattina, del sequestro della polizia di Perugia di alcuni centri massaggi cinesi in Via Campo di Marte e Via Maddolo, dediti alla prostituzione, vi presentiamo il racconto di PerugiaToday all'interno di uno dei locali di Fontivegge.

Le porte sono solo in apparenza chiuse e da fuori per via dei vetri offuscati non si vede niente, mentre sulla vetrina di sinistra però c’è un bel poster pubblicitario coloratissimo come l’insegna grande sopra l’ingresso dove la parola massaggi e sostituita in questo caso con “relax”. Tutto insieme: Centro Relax. Ma la vera  chiave di volta paradossalmente è il termine “cinese”.

Eh già perché dall’estate del 2000 in poi in spiaggia molti scoprirono i massaggi orientali (improvvisati) a buon prezzo (e con qualche extra dietro dune e pinetine), mentre in città aprivano le prime case hot con ragazze cinesi con tariffe al di sotto degli standard del mercato della prostituzione tradizionale. Quel termine “cinese” suona come un indizio verso qualcosa almeno di ambiguo, erotico.

Il menù del centro relax, in un quartiere diFontivegge, è ricco: massaggi relax solo 20 euro; con i piedi 40; cinese 3o. Ma come in tutti i menù il meglio è alla fine: massaggio tailandese, massaggio sotto la doccia, massaggio romantico, massaggio a 4 mani.

Per questi si arrivava a pagare 60 euro per un totale presunto di un’ora di relax. Volendo si può anche fare la doccia da soli: 5 euro. Quanto e come un vecchio hotel diurno.

Due persone ci accompagnano in questo viaggio e ci precedono nell’entrare nel centro relax, ormai vera novità di questo 2011 perugino. Loro entrano, mentre subito una ragazza mi invita a passare la soglia, ripetendo come una litania, imparata chissà da quanto poco tempo, “Provare? Massaggio romantico, massaggio tailandese”.

Mentre ripete a rullo questa frase, cominciamo a conoscere l’ambiente interno: un bancone modello recption da pensione “Maria sul Monte” e affianco una sorta di salottino con cinque ragazze; tre giovanissime, magrissime e con dei vestiti cortissimi; due invece più pienotte e dall’età orientale indecifrabile (potrebbero avere 35 ma anche 55 anni).

La signora che ci ha invitato ad entrare esclama: “Fortunato…molta scelta”. Eh già perché la massaggiatrice la puoi scegliere e il pomeriggio c’è, dato l’afflusso importante, più personale a disposizione. Decidiamoo quale massaggio (tailandese) e anche se un po’ nauseato scelgo anche l’operatrice del mio relax (per evitare tentazioni….sul lavoro…ho preferito una delle due dall’età indefinibile). Pago: 60 euro (una parte, forse 20 euro, viene stornata alla sottoposta).

Entriamo in un corridoio che porta su un vano ampio dove i proprietari hanno ricavato sette, massimo otto micro-stanze con lettino, vasca imitazione-idromassaggio, doccia e luce suffusa tendente al rosso. Per prima cosa, veniamo denudati tra risatine e toccamenti; poi lavaggio accurato per più di 5-6 minuti; sul lettino avviene la fase di accurata asciugatura.

Il massaggio thailandese alla cinese inizia prima con normalissimo scuotimento della schiena e delle spalle; poi inizia il relax con vigorosi strusciamenti da parte dell’operatrice, che praticamente si distende sopra .Dopo arriva la prima richiesta: “Se vuoi toccare me…altri 10 euro”. Dopo appena 25 minuti di massaggio l’operatrice rilancia: “Massaggio con happy ending”.

Non si tratta di un rapporto completo ma di una tradizionale forma di preliminare che può essere orale o manuale. E costa qualcosa come 30 euro in più. Se non si accetta il dolce finale finisce il massaggio.

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