Elezioni, Castori (Forza Italia): Per la video-sorveglianza spesi solo un quarto dei fondi per la sicurezza
L'attacco è portato dal consigliere comunale di Forza Italia, Carlo Castori, che dati alla mano critica la Giunta Boccali sui fondi spesi per il progetto "Perugia Si Cura". Ecco dove sono finite le risorse per la presunta sicurezza dei territori
"Boccali dice di averci messo la faccia sulla sicurezza a Perugia.... ma non tutti i soldi a disposizione del fondo regionale e comunale": ne è sicuro il consigliere comunale uscente di Forza Italia, Carlo Castori, che in questi giorni sta girando il territorio con delibere e conti alla mano per spiegare che ancora una volta sulla sicurezza dei cittadini il centrosinistra non ha le idee chiare.
"Il Progetto 'Perugia Si Cura' è il termometro politico e amministrativo delle scelte fatte dall'amministrazione Boccali - ha spiegato Castori - su un fondo di oltre 220mila euro, raccimolati dalla Regione e da risorse proprie di Palazzo dei Priori, solo 50mila euro - dati degli uffici comunali - sono andati direttamente per installare impianti di video-sorveglianza nelle aree a rischio. Il resto dei fondi è tutto impiegato per finanziare servizi e cooperative che gestiscono il dramma quotidiano di tossico-dipendenti, per prostitute e per il recupero di alcune criticità sociali legati agli stranieri. Tutto questo quando decine di comitati sul territorio chiedono telecamere anche in periferia e non solo in centro storico. Ci sono famiglie nella zona di San Martino in Campo sono state visitate dai ladri anche due, tre volte in un anno. Le telecamere consentirebbero anche di individuare le auto sospette che si aggirano nell'area e anche per mettere in fuga i cosiddetti pendolari del furto. E' chiaro che il sindaco Boccali confonde i servizi sociali per coloro che hanno devianze o dipendenze con la sicurezza cittadina vera e propria".
Un attacco forte che Castori sta portando in tutte le assemblee territoriale dove distribuisce numeri e non solo parole. "E' l'unico metodo - ha concluso Castori - per far capire che serve subito un cambiamento prima di portare Perugia definitivamente nel baratro. Non servono ricette miracolose, ma solo buon senso e conoscenza dei territori senza ideologismi esasperati e i soliti amici degli amici"
