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Cronaca

Carcere di Capanne, un detenuto e il figlio pestano poliziotto: agente in ospedale

Ancora violenza nel carcere di Capanne. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe

Ancora violenza nel carcere di Capanne. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. Secondo la ricostruzione del segretario nazionale dell'Umbria Fabrizio Bonino un detenuto e il figlio 19enne, entrambi napoletani, hanno aggredito un agente della polizia penitenziaria: "Quel che è accaduto poco fa nella Casa Circondariale di Capanne a Perugia, con la violenta aggressione ad un poliziotto penitenziario, ha riportato alla ribalta le difficoltà della struttura detentiva e delle gravi condizioni operative nelle quali lavora ogni giorno il personale di Polizia Penitenziaria".

E ancora: "E’ successo che padre detenuto e figlio a colloquio hanno aggredito il poliziotto al termine del colloquio stesso, contestandone la durata. Anche una donna, moglie del detenuto e madre del giovane di 19 anni, è caduta a terra mentre tentava di calmare e fermare il marito ed il figlio. Il poliziotto è stato colpito da pugni e calci, in particolare al viso presentando evidenti tumefazioni. L’agente è ora in ospedale, mentre il giovane che lo ha aggredito con il padre detenuto è fermo al Comando in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria a cui è stata rappresentata la grave situazione".

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