Carabiniere ucciso a Roma, il Generale Della Gala: "Fiori e attestati di solidarietà dagli umbri: grazie per l'affetto"
Il messaggio di ringraziamento a firma del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Gen. B. Massimiliano Della Gala, relativamente alla barbara uccisione del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il messaggio di ringraziamento a firma del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Gen. B. Massimiliano Della Gala, relativamente alla barbara uccisione del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega avvenuta in Roma.
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A nome mio e di tutti i carabinieri della Legione Umbria, desidero ringraziare vivamente le autorità locali, i rappresentanti delle istituzioni, i vertici della magistratura e delle forze militari e di polizia, gli esponenti politici e di tutti i cittadini che hanno voluto far sentire la loro vicinanza e solidarietà in occasione della morte in operazione di servizio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuta a Roma nelle notte di venerdì
Siamo grati per le molteplici manifestazioni di cordoglio, pervenute anche in forma anonima, per la tragedia che ha colpito il militare, i suoi cari e l'intera famiglia dell'Arma dei Carabinieri. Tante le telefonate e i messaggi di affetto giunti in vario modo ai carabinieri umbri, come i fiori recapitati presso ilComando Provinciale e sulla porta di una delle stazioni, dove questa notte qualcuno ha depositato con discrezione un grande fascio di fiori.
Tali dimostrazione di affetto costituiscono motivo di grande gratificazione e sostegno in questo momento di così profonda tristezza. Analogamente a quanto accaduto alcuni giorni fa, dopo il ferimento dell'appuntato Palleschi di Terni, durante il concitato fermo di una persona in stato di alterazione psichica, sentiamo forte la vicinanza e la riconoscenza dei cittadini delle nostre comunità, che comprendono i rischi e i sacrifici dei Carabinieri e ai quali rinnoviamo tutta la nostra dedizione.