Botti Capodanno, appello di medici e polizia: "Due anni per chi vende a minori"
Le due istituzioni stanno portando avanti una campagna informazione in vista della fine del 2011 per evitare incidenti e feriti dopo la fatidica mezzonotte del 31 dicembre e anche nei giorni successivi per via dei fuochi inesplosi
Mancano meno di tre giorni alla fatica festa di Capodanno che spesso è accompagnata da pesanti bollettini medici per via dei danni provocati da fuochi artificiali illegali o accessi senza le dovute precauzioni. Per questo, in nome di una prevenzione intelligente, la Questura e l'Ospedale Santa Maria della Misericordia stanno portando avanti una campagna informazione in vista della fine del 2011 che è stata oggetto della conferenza stampa di oggi in Questura.
Innanzitutto, chi vende materiale illegale ai minori rischia fino a due anni, poi l'elenco dei fuochi da non acquistare è lunghissimo ma si può semplificare: secondo gli operatori, si può acquistare solo in negozi abilitati alla vendita e che espongono prodotti autorizzati dall'Unione Europea. Tutti gli altri sono fuorilegge e molto rischiosi per la salute di tutti.
"Il recente decreto legislativo pone precisi vincoli alla commercializzazione all'uso. Chi commercializza razzi e petardi oltre un certo limite e li vende a minori rischia l'arresto fino a due anni"; ha spiegato Maria Letizia Tomaselli, dirigente della divisione di polizia amministrativa, la quale aggiunge che: "Invece chi usa prodotti a rischio potrebbe rimetterci una mano, cioè di non poter compiere per tutta la vita neppure il più semplice gesto quotidiano. Siate responsabili, specie verso i vostri figli non adoperando botti pericolosi".
Per la notte di San Silvestro e i giorni immediatamente successivi, come ogni anno l'ospedale effettuerà un servizio specializzato per fronteggiare i danni causati da botti.
