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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Capitale Europea, bando pubblicato: "PerugiAssisi può farcela"

Un comitato scientifico di qualità, sostenitori esteri, fondi stanziati e soprattutto tanta "Europa": Università per Stranieri e San Francesco. In ballo c'è il 4% in più di Pil

Non è più un semplice gioco, un'ambizione anche in chiave scaccia crisi economica. No. La macchina per la candidatura di PerugiAssisi alla Capitale Europea 2019 è estremamente competitiva, con fondi, sostenitori internazionali e in grado di realizzare un dossier per la candidatura all'altezza anche delle altre grandi piazze italiane.

Che non sia più un gioco è emerso anche dal banco per la candidatura che è uscito il 20 novembre scorso e fuga anche diversi dubbi. Nella presentazione ufficiale del 21 novembre il presidente della Fondazione Bruno Bracalente e il rettore dell'Università per Stranieri, Giannini, hanno spiegato sia che la doppia candidatura - Perugia e Assisi insieme - "non è un elemento di esclusione" che "anzi si chiede anche un'ampia partecipazione del territorio, elemento che sta alla base del nostro lavoro e del nostro progetto". Eh già questo, salvo altre interpretazioni ufficiali, di per sé è una notizia importante per partite bene e con le dovute ambizioni.  

LA GRANDE OCCASIONE "E' un progetto determinante per Perugia, Assisi ma anche per tutta la Regione, qualora si ottenesse questa investitura di Capitale della Cultura Europea. Basti pensare alla spinta potente per l'internazionalizzazione dei nostri territori e delle nostre aziende, la reputazione internazionale (leggi turismo e commercio ndr": il presidente Bracalente ha fatto bene a ricordarlo anche perchè un 4 per cento in più di Pil regionale - secondo le stime per le città che hanno ottenuto questa nomina in passato - vorrebbe dire una manna per le famiglie e le imprese da 5 anni sotto l'attacco feroce della crisi economica. 
 
LE CARTE IN REGOLA Il bando per la Capitale Europea sembra proprio calzare a pennello per la storia e la tradizione di Perugia e Assisi. "I criteri fondamentali sono due e per certi versi sono di semplice comprensione" ha spiegato il rettore Giannini "Il primo riguarda la cultura europeo e l'impegno internazionale. Il secondo: il rapporto tra tipicità locali e partecipazione dei cittadini. Ebbene se Assisi è la capitale del dialogo religioso internazionale, Perugia dal 1921 con la sua Università per Gli Stranieri ha anticipato il progetto Erasmus in fatto di scambio di studenti e non solo, ma è anche stata al centro di una costruzione dell'Europa avvicinando culture diverse.
 
Sul versante del secondo parametro: Perugia ha tipicità e particolari senza rivali". La strategia per realizzare il dossier PerugiAssisi è tripla: collegamenti con città simili per storia e cultura (Salamanca, Oxford, Bruges), sguardo proteso ad un progetto con i paesi europei dell'Euro-Asiativo e un progetto innovativo, senza precedenti, sulla valorizzazione del patrimonio artistico-tradizionale-naturalistico-gastronomico-folcloristico. 
 
I SOSTENITORI E COMITATO SCIENTIFICO La candidatura di PerugiAssisi può contare sul sostegno (economico in primis): Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio, Confindustria, Cna, Cgil, Confartigianato, Confcommercio, Arci, Post, Fondazione Lungarotti, Università di Perugia, Università Per Stranieri, Accademia Belle Arti, Conservatorio. E' stato nominato un project manager Lucio Argano  (Università Roma Tre e Cattolica di Milano), un direttore culturale Arnaldo Colasanti (scrittore, saggista). Sono stati attivati dei "club di sostegno alla candidatura" in Italia e all'Estero (imprenditori, umbri all'estero, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, diplomatici).
 
Il dossier sarà elaborato da un comitato scientifico di grande qualità: Paolo Belardi - Università degli Studi -, Ilaria Borletti Buitoni - presidente Fondo Ambiente Italiano-, Alessandro Campi - Università di Perugia -, Pier Luigi Celli - direttore Luiss -, Brunelli Cucinelli - imprenditore -, Giuseppe De Rita - presidente fondazione Censis - Piergiorgio Giacchè - Unipg -, Andrea Granelli, Alberto Grohmann - Unipg -, Maria GraZIA Mattei - amministratore Mattei Digital - Monsignor Vincenzo Paglia - presidente pontificio consiglio per la famiglia - Padre Giuseppe Piemontesi - Padre Custode del Sacro Convento San Francesco --. Maria Prezioni - Roma Tor Vergata - Francesco Scoppola - Beni Culturali dell'Umbria - Filippo Timi - attore e scrittore - Bruno Toscano - Università Roma Tre. Si fa sul serio veramente.  
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