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Cronaca

Capitale Europea 2019, Perugia sfida altre grandi 20 città: Venezia e Ravenna le favorite

Non sarà facile per il capoluogo umbro ottenere la tanto sognata (soprattutto per i benefici economici che porta in dote) Capitale Europea della Cultura nel 2019. Il Ministero dei Beni culturali ha diramato la lista delle partecipanti

Perugia dovrà vedersela con altre 20 grandi città italiane per il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019 che porta in dono turismo, investimenti e un aumento stimato di pil regionale del 4 per cento. Il capoluogo umbro (insieme anche ad Assisi che per ragioni di regolamento è sparita dal nome ufficiale del simbolo). Le concorrenti più quotate restano quelle già annunciare alla vigilia: Ravenna, Pisa, Venezia, Siena e Mantova. Ma le insidie potrebbero arrivare anche dal sud dove molte realtà ricche di storia hanno fatto cartello per cercare di presentare un dossier-candidatura di grande spessore.

Ecco le 21 città italiane che il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo: sono Aosta, Bergamo, Cagliari, Caserta, Citta' diffusa Vallo di Diano e Cilento con la Regione Campania e il Mezzogiorno d'Italia, Erice, Grosseto e la Maremma, L'Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria, Pisa, Ravenna, Reggio di Calabria, Siena, Siracusa e il Sud Est, Taranto, Urbino, Venezia con il Nordest.

IL DOSSIER DI PERUGIA E UN PIANO INVESTIMENTI DA 30 MILIONI DI EURO

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