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Cronaca Foligno

Cani gettati dalla finestra, non avranno giustizia: processo a rischio prescrizione

Il caso aveva suscitato molto scalpore e dopo una trasmissione tv oltre 200 persone avevano manifestato sotto l'abitazione dell'attuale imputato. L'allarme dell'avvocato di un'associazione animalista

Il caso aveva destato molto scalpore e tante proteste: quattro cuccioli di cane e la loro madre scaraventati giù dal balcone, morti tra atroci sofferenze. È quanto era stato scoperto a Foligno l’11 settembre del 2017 e subito denunciato alle autorità.

Un passante aveva trovato i corpi di una cagnolina e dei suoi quattro cuccioli per terra agonizzanti o già morti. Qualcuno aveva raccontato di aver sentito guaiti e un forte rumore. Altri avevano visto gli animali precipiptare dal balcone.

Le indagini avevano portato ad accusare il proprietario di aver lanciato gli animali di sotto. Un folignate pregiudicato che, seppur confusamente, aveva sempre respinto tutte le accuse. Un uomo violento di cui i vicini hanno paura e persino la trouppe delle Iene era stata da lui minacciata di morte durante registrazione.

Quella trasmissione aveva portato oltre 200 persone a manifestare sotto quel balcone, guidate da associazioni e dal Partito Animalista Europeo.

campagnacci-2Il procedimento a carico dell’uomo si è aperto, dopo due anni che il fascicolo è rimasto in Procura a Spoleto, nel 2019. Dopo la prima udienza e il rinvio per citare i testimoni, è arrivato il lockdown e un rinvio a settembre del 2021, con nuova data fissata al 20 settembre del 2022. L’avvocato Annalisa Campagnacci, che assiste l’associazione animalista “Il grande sogno” lancia l’allarme: la prescrizione scatta nel 2024. E il Tribunale di Spoleto non può anticipare l’udienza visto il carico di fascicoli da trattare.

“Far prescrivere un reato simile senza neanche provare ad aprire il dibattimento è a mio parere solo vergognoso” scrive l’avvocato Campagnacci in un post sui social.

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