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Cronaca

Nessun segno di ripresa in Umbria, la Cgil fa il punto e chiama la Camusso

La Cgil anche in Umbria sosterrà il referendum abrogativo del pareggio di bilancio definito nella Costituzione. Accanto a questo, vuole rilanciare il lavoro realizzando un Piano del Lavoro a livello regionale e nazionale

Dopo Confindustria, a livello nazionale, anche Unioncamere conferma per l’Umbria le analisi e le valutazioni che da tempo sta facendo anche la Cgil dell’Umbria: la ripresa non c’è.

Come afferma il sindacato: “Al contrario del 2014 si continua a distruggere lavoro nella nostra regione, lo testimoniano le tante vertenze aperte, il cui elenco si allunga, mentre crisi aziendali ormai “storiche” non riescono ad avere uno sbocco. Ci dispiace fortemente aver avuto ragione su questa analisi. Avremo preferito che la realtà dei fatti ci avesse dato torto. Ma il punto fondamentale non è questo. Nel 6° anno dall’inizio di questa crisi infinita, occorre passare dalla diagnosi alla terapia. Occorre rimuovere le politiche economiche all’insegna dell’austerità, del liberismo e del fiscal compact”.

Proprio per questo motivo la Cgil anche in Umbria sosterrà il referendum abrogativo del pareggio di bilancio definito nella Costituzione. Accanto a questo, vuole rilanciare il lavoro realizzando un Piano del Lavoro a livello regionale e nazionale.

Da qui l’idea di dar vita a un appuntamento che si terrà il prossimo 8 luglio presso il cinema Pavone a Perugia dove si svolgerà un’iniziativa indetta dalla Cgil Umbria, insieme alla Cgil Marche e alla Cgil Toscana per rilanciare l’idea e la funzione dell’Italia di mezzo, con al centro il piano del lavoro.

Questo è il programma dell’iniziativa: presentazione Mario Bravi (CGIL Umbria), comunicazioni di Walter Cerfeda  (Direttore IRES Marche), Marco Batazzi (Direttore IRES Toscana) Franco Bortolotti (Coordinatore Scientifico IRES Toscana) interventi di Alessio Gramolati (Segretario Generale CGIL Toscana) Roberto Ghiselli (Segretario Generale CGIL Marche), Catiuscia Marini (Presidente Regione Umbria), Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana) Gianmario Spacca  (Presidente Regione Marche), concluderà Susanna Camusso (Segretario Generale CGIL).

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